Coppa d'Asia, nel momento peggiore ecco la prima volta della Palestina

Per la prima volta nella propria storia la Palestina approda alla fase a eliminazione diretta della Coppa d'Asia. Nonostante la difficile situazione in patria, con una guerra in corso, la selezione nazionale ha deciso di volare alla volta del Qatar per provare a regalare dei momenti di gioia al proprio popolo. Un sogno che si può dire esaudito visto il risultato dalla portata storica. 

La Palestina scrive la storia

Nelle altre due partecipazioni alla manifestazione, Australia 2015 ed Emirati Arabi Uniti 2019, la Palestina era infatti uscita ai gironi e non aveva mai vinto un match. Ecco dunque perché il netto 3-0 contro Hong Kong è un risultato che rimarrà negli annali. Dopo aver perso al debutto contro l'Iran (4-1), la nazionale del tunisino Makram Daboub non è riuscita ad andare oltre l'1-1 contro gli Emirati Arabi Uniti, pertanto per passare agli ottavi avrebbe dovuto battere Hong Kong e conquistare la prima vittoria in Coppa d'Asia. Detto, fatto: 3-0 e festa grande per la qualificazione al prossimo turno tra le migliori terze. Agli ottavi la sfida contro una tra Australia e i padroni di casa del Qatar.

Le parole dei protagonisti

«Vorrei ringraziare tutti coloro che ci hanno sostenuto - ha detto il capitano palestinese Musab Al-Battat dopo la vittoria -. Siamo riusciti a mettere un sorriso sui volti di coloro che ci seguono... dentro e fuori la Palestina». Grande soddisfazione anche per il CT Makram Daboub: «Sapevo che questa partita sarebbe stata decisiva... soprattutto per quanto riguarda le attuali circostanze che la Palestina sta attraversando». 

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