QUESTO SITO NON RAPPRESENTA UNA TESTATA GIORNALISTICA IN QUANTO VIENE AGGIORNATO SENZA ALCUNA PERIODICITA'

Lee vola a Londra per incontrare Son dopo avergli rotto il dito

21 FEBBRAIO
CALCIO/COPPA D'ASIA

Il calciatore del PSG ha chiesto scusa al capitano della Corea del Sud per quanto accaduto durante la Coppa d'Asia

SPORT TODAY

Dopo la tempesta sembra essere tornato il sereno in casa Corea del Sud. Pochi giorni prima della semifinale di Coppa d'Asia contro la Giordania, poi persa 2-0 dai ragazzi di Jurgen Klinsmann (il tecnico tedesco è poi stato esonerato), si sono vissuti momenti di tensione tra i giocatori. 

L'alterco tra Son e Lee

Secondo le ricostruzioni, alcuni calciatori hanno cenato in fretta per iniziare a giocare a ping pong, cosa che ha irritato il capitano Son Heung-Min in quanto i pasti sono considerati un momento per fraternizzare all'interno della squadra. Quando Lee Kang-In, stellina del PSG, si è alzato da tavola, Son gli ha chiesto di tornare ricevendo però dei commenti irrispettosi che hanno fatto scoppiare una vera e propria rissa. A pagarne le spese il calciatore del Tottenham che ha riportato una lussazione ed è dunque dovuto scendere in campo con una vistosa fasciatura alla mano. La vicenda ha causato una pioggia di critiche a Lee che, resosi conto della gravità di quanto accaduto, è volato a Londra per chiedere scusa al capitano della propria nazionale. 

Le scuse di Lee a Son

«Quel giorno ho fatto qualcosa che non avrei mai dovuto fare a cena - ammette Lee -. Me ne pento profondamente. Avevo promesso che avrei avuto un atteggiamento di rispetto nei confronti dei miei superiori e dei compagni. Vorrei ringraziarli ancora una volta per aver accettato e accolto le mie scuse. Sapevo nella mia testa quanto fosse importante questo torneo per Son, ma non l'ho dimostrato con il mio comportamento. E penso che è lì che sono iniziati tutti i problemi»

Son accetta le scuse di Lee

Il capitano della Corea del Sud, che ha pubblicato il suo messaggio insieme a una foto di se stesso e Lee insieme, ha replicato: «Lee ha fatto un sincero esame di coscienza riguardo alle sue azioni e ha offerto scuse sincere a tutti i giocatori della squadra nazionale, me compreso. Da quell'incidente, Lee ha attraversato un momento molto difficile. Per favore, perdonatelo ancora una volta con cuore generoso. Per evitare che Kang-in commetta nuovamente un errore del genere, tutti i nostri giocatori, in quanto senior della squadra nazionale, presteranno particolare attenzione a lui in modo che possa diventare una persona e un giocatore migliore. Quando ero più giovane ho commesso anche io degli errori. E penso di essere dove sono oggi nella mia carriera grazie ai consigli e alla guida di buoni veterani ogni volta che ciò è accaduto»

Lee Kang-In e Son Heung-Min, Corea del Sud

Getty ImagesLee Kang-In e Son Heung-Min, Corea del Sud

NOTIZIE CORRELATE