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Chevanton, il racconto: "Ero depresso, non volevo più vivere"

2 GIUGNO
CALCIO

L’ex giocatore del Lecce ha parlato delle sue difficoltà una volta ritiratosi dal calcio giocato

SPORT TODAY

Javier Chevanton, con il tempo, è diventato un personaggio del nostro calcio molto difficile da dimenticare soprattutto per la sua avventura con il Lecce. Oggi ha 43 anni e vive in Salento, senza dedicarsi al calcio ma coltivando la passione per l’allevamento di animali. Una nuova vita dopo un periodo decisamente complicato.

Chevanton, il racconto

Chevanton ha infatti dichiarato in un’intervista: «Nel 2013, dopo il ritiro, mi sono sentito solo e non avevo più voglia di vivere. Chi mi era vicino non capiva quanto soffrivo. Mi svegliavo la mattina e non vedevo l'ora che fosse sera per tornare a dormire e staccare la spina. Ho toccato il fondo, sono stato depresso. Nel frattempo, cercavo la felicità comprando macchine e altre cose materiali. Pensavo che non avrei più visto la luce, invece questo posto mi ha rigenerato. Arrivo qui, stacco il telefono e sono felice di rimboccarmi le maniche». 

Javier Ernesto Chevanton

Getty ImagesJavier Ernesto Chevanton

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