Il Milan spreca, Newcastle salvo a San Siro. Maignan e Loftus-Cheek ko

Il Milan esordisce in Champions League con uno 0-0 con tanti rimpianti a San Siro contro il Newcastle. I padroni di casa, vogliosi di riscatto dopo il pesante ko nel derby, dominano gli inglesi ma sprecano troppo sotto porta e sono costretti ad accontentarsi del pareggio.

Per Pioli anche altre due brutte notizie: infortunati sia Maignan e Loftus-Cheek, le loro condizioni verranno valutate nei prossimi giorni.

Il Milan domina nel primo tempo ma non è concreto sotto porta. La squadra di Pioli è l'unica in campo e crea diverse palle gol: all'intervallo si contano 15 tiri dei rossoneri, 7 nello specchio della porta, contro l'unica conclusione dei Magpies. Ma in attacco il Diavolo spreca troppo. 

Al 13' Pope respinge la conclusione di Pobega, al 14' si ripete sul mancino di Giroud. La squadra inglese fatica a prendere campo, l'ex Tonali (acclamato da San Siro) è emozionato e non riesce ad entrare in partita, mentre i padroni di casa creano pericoli ancora con Krunic e Theo Hernandez con Pope che fa ottima guardia. Prima del finale di tempo arrivano altre due nitide occasioni dei meneghini: Giroud al 32' trova solo l'esterno della rete su suggerimento di Hernandez, al 34' Leao con uno sciagurato colpo di tacco getta al vento una splendida azione personale.

Nella ripresa Pioli cerca di dare nuova forza ai suoi inserendo Florenzi, Pulisic e Reijinders. Il Newcastle continua a farsi vedere poco in avanti, ma è più attento e ordinato dietro e concede molto meno rispetto al primo tempo agli uomini di Pioli.

Al 71' guai per il centrocampo rossonero che perde Loftus-Cheek, fuori per un problema fisico: dentro Musah. Pochi minuti dopo Leao di testa sfiora il vantaggio, ma ancora una volta pecca di lucidità nel momento decisivo.

L'ulteriore tegola per Pioli arriva a dieci minuti dalla fine: Mike Maignan è costretto a lasciare il campo per un problema muscolare, al suo posto il vice Sportiello. La partita finisce con una coda nervosa, affiora la frustrazione dei rossoneri (ammoniti Krunic, Giroud e Musah), Longstaff cerca il beffardo gol nel finale ma Sportiello è attento.

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