Champions League, Inter agli ottavi nel segno del Toro: Salisburgo ko dal dischetto

È l’Inter di Simone Inzaghi la prima squadra qualificata agli ottavi di finale di Champions League. Dopo il passo falso del Napoli nel pomeriggio, la squadra di Inzaghi non sbaglia e, seppur a fatica, batte in Austria il Salisburgo, staccando così il pass per la prossima fase con due turni di anticipo. Nulla da fare per il club in orbita Red Bull, che ora andrà a giocarsi con il Benfica la retrocessione in Europa League.

RB Salisburgo-Inter, la partita

Vola in Austria la squadra di Inzaghi per blindare la qualificazione agli ottavi di finale, sognando di ripetere il percorso della scorsa stagione. Il match però inizia senza regalare particolari emozioni né da un lato né dall’altro. La gara è bloccata, il Salisburgo pressa bene i nerazzurri che sono però più pericolosi. Serve allora la giocata individuale per provare a sbloccarla. Ci prova Thuram: accelera il francese e serve Sanchez, il cileno mette dentro per Frattesi che manda però incredibilmente alto al 42’. Il copione nel secondo tempo non cambia: ancora gara bloccata e poche, timide occasioni per entrambe le squadre. Ma l’Inter vuole la vittoria e alza il ritmo a dieci dalla fine. Sfiora il gol Lautaro all’82, fermato soltanto dalla traversa su cross di Bastoni. Ma è Bidstrup il miglior alleato di serata dei nerazzurri: tocco mano su una conclusione di Barella due minuti dopo e rigore inevitabile. Dal dischetto Lautaro è freddo e non sbaglia incrociando col destro. È il gol che vale match e qualificazione, ancora una volta nel segno del Toro. 

Getty ImagesLautaro esulta dopo il gol che vale all\'Inter gli ottavi di Champions