Champions League, Allegri vuole uscire dalla crisi: "Prendiamoci gli Ottavi"

Il tecnico della Juventus Massimiliano Allegri ha appena parlato in conferenza stampa per presentare la sfida di domani sera all'Allianz Stadium contro i russi dello Zenit St. Pietroburgo, sfida valida per la quarta giornata della fase a gironi della Champions League 2021/2022. La Juventus è imbattuta nei tre precedenti incontri con lo Zenit (2V, 1N): la formazione italiana ha vinto 1- 0 in trasferta contro i russi nell’ultimo turno di Champions League.

Tuttavia la forma dei bianconeri è tutt'altro che rassicurante, con due sconfitte pesantissime in campionato, arrivate una in fila all'altra, contro Sassuolo e Verona. Motivo per cui non si può più sbagliare. Ecco le parole di Allegri:

"Domani abbiamo a portata il primo obiettivo della stagione, centrarlo sarebbe una cosa bellissima, visto che lo faremmo con due partite di anticipo. Ci permetterebbe poi di concentrarci di più sul campionato. Loro sono una squadra con giocatori tecnici, che sanno fare gol. Domani però dipenderà solo da noi".

Dopo una breve digressione sugli infortunati: ""Gli indisponibili sono solamente De Sciglio, Kean e Ramsey. Gli altri sono tutti a disposizione, compresi Chiesa e de Ligt, che stanno bene. Deciderò domani chi gioca" Allegri si concentra sul momento della squadra in Serie A, dato che in Champions il dato è migliore e segna otto vittorie casalinghe nelle ultime nove partite:

"In questo momento tutti siamo arrabbiati e dispiaciuti, perché in 5 giorni abbiamo buttato a mare ciò che avevamo costruito in un mese e mezzo. Questo ci deve far riflettere e dobbiamo lavorare per migliorare. Abbiamo preso 15 gol, di cui 11 in 6 partite contro squadre che ci hanno battuto meritatamente, ma che con tutto il rispetto giocano dal decimo al ventesimo posto [...] "La soluzione per uscire dalla crisi è una e una sola: lavorare e stare zitti. È inutile parlare del problema, bisogna trovare la soluzione, perché chi vince ha ragione, chi perde ha torto. È un senso di responsabilità che dobbiamo avere tutti. Non è facile tornare a vincere, ci vuole del tempo, bisogna costruire. In questo momento le cose non stanno andando bene in campionato. Dobbiamo ricostruire mettendo un mattoncino alla volta [...] "Ho una squadra intelligente, in grado di capire il momento no senza bisogno di alzare la voce. Fare due sconfitte di seguito, in questa settimana, non se lo aspettava nessuno. Ora però bisogna reagire. Bisogna vincere qualche contrasto in più, qualche duello aereo in più. Non è questione di valori tecnici, bensì di approcci alle grandi partite e a quelle più normali. Noi quelle normali le abbiamo sbagliate. Dobbiamo lavorare affinché ciò non capiti più".

Allegri parla anche della soluzione difesa a 3 paventata qualche settimana fa quando già si respirava un'aria pesante alla Continassa dopo la sconfitta con l'Empoli:

"Se avessi la garanzia che passando a 3 vinceremmo tutte le partite lo farei, passerei anche a 7 dietro se mi garantisse di non subire mai gol. La verità è che è questione di fasi, bisogna migliorare nei vari momenti della gara. Anche a San Pietroburgo avevamo fatto una fase difensiva non buonissima, abbiamo lasciato troppe occasioni favorevoli a loro. Serve alzare le antenne contro questo tipo di squadre. I numeri sono inconfutabili e da lì non si scappa [...] "Cosa ci possiamo permettere? Le squadre si possono permettere tutto e il contrario di tutto: dipende sempre dall’approccio, dai momenti dei calciatori. Chiesa magari domani giocherà dall’inizio, Locatelli e Arthur potranno giocare assieme, altre volte giocherà uno o l’altro. L’importante è trovare la giusta compattezza".

Getty ImagesMassimiliano Allegri