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Champions League: l'Inter vede la finale, Dzeko e Mkhitaryan stendono il Milan

10 MAGGIO
CALCIO

I nerazzurri dominano nel primo tempo e gestiscono nella ripresa a San Siro

SPORT TODAY

L'Inter domina l'andata del derby di Champions League contro il Milan e vede la finale: la squadra di Simone Inzaghi piega per 2-0 in un San Siro gremito i rossoneri grazie alle reti nei primi minuti di Dzeko e Mkhitaryan ed ipoteca la qualificazione per l'ultimo atto a Istanbul. La squadra di Pioli, che evita il tracollo dopo un avvio choc, si aggrappa al possibile ritorno di Leao nella partita di ritorno in programma tra una settimana.

Primo tempo senza storia, l'Inter domina in lungo e in largo un Milan spaesato. I nerazzurri partono fortissimo e infliggono un uno-due da ko ai cugini: all'8' Dzeko sugli sviluppi di un corner anticipa Calabria e con un sinistro al volo non lascia scampo a Maignan, all'11' Lautaro Martinez premia il perfetto inserimento di Mkhitaryan per il raddoppio.

Non c'è partita, il Diavolo in bambola non riesce a reagire: al 16' è salvato dal palo sul tiro di Calhanoglu, al 30' dal Var che toglie il rigore assegnato precedentemente dall'arbitro spagnolo Jesus Gil Manzano. Piove sul bagnato per Pioli, che perde anche Bennacer per infortunio: il tecnico dei rossoneri inserisce Messias e cambia modulo. 

I rossoneri ad inizio ripresa danno segnali di risveglio, e creano le prime vere palle gol con Messias e Tonali, che colpisce il palo al 64'. L'Inter è meno compatta in difesa ma sfiora più volte il tris con Dzeko e Darmian, è decisivo Maignan a tenere in vita i suoi.

Pioli a metà ripresa gioca la carta Origi, mentre Inzaghi sfrutta la panchina più profonda e dà spazio a Correa, Lukaku, Brozovic e Gagliardini, rivoluzionando e rinfrescando attacco e centrocampo. L'Inter si avvicina di nuovo al tris con Gagliardini, che si divora una grande occasione all'80'. Succede poco altro, i nerazzurri gestiscono fino al triplice fischio e ipotecano la finale.

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