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Trofeo Kopa, Bellingham e i suoi fratelli: tutti i giovani dietro Jude

31 OTTOBRE
CALCIO/CALCIO INTERNAZIONALE

Il centrocampista del Real Madrid è il miglior giovane dell'anno, ma dietro di lui sfilano una serie di talenti destinati a scrivere la storia del calcio, tanto quanto l'inglese

SPORT TODAY

Il Trofeo Kopa 2023 se lo è aggiudicato Jude Bellingham. Il centrocampista inglese è reduce da un anno indescrivibile, giocato per gran parte con la maglia del Borussia Dortmund, ma concluso a livelli pazzeschi con quella del Real Madrid. È lui a raccogliere l'eredità di Gavi, vincitore nel 2022, e a imporsi su una concorrenza di giovani destinati a scrivere nuove pagine della storia del calcio. Una classifica di potenziali leggende, veri campioni che con i propri club già da anni stanno mostrando delle qualità più uniche che rare. I 'fratelli' di Bellingham. Quei nomi che nei prossimi decenni, insieme al giocatore del Real, ruberanno la scena e gli occhi di tutti gli appassionati.

Musiala, il futuro è tutto tuo

In forza al Bayern Monaco, il centrocampista tedesco e coetaneo di Bellingham si è piazzato al secondo posto di questa speciale classifica. Da anni le sue prestazioni stanno stupendo tutti gli addetti ai lavori, tanto che oggi è un punto fermo e inamovibile del club bavarese. Il 2022/2023, però, per lui è stata la stagione della consacrazione. Sono 16 i gol e altrettanti gli assist realizzati in 47 partite. Numeri da vero fenomeno. Musiala è pronto a fare il grande salto di qualità e, mentre il collega inglese è sotto la luce dei riflettori, lui lavora nell'ombra per emergere all'improvviso e catturare le attenzioni di tutti.

Pedri, un ragazzo con il carattere da leader

Il classe 2002 è già stato etichettato come futuro capitano del Barcellona. Dal 2021, anno della sua esplosione, sente sulle spalle l'eredità di Xavi e Iniesta, ma lui sembra ignorarla e continuare il suo percorso di crescita. Una stella nel firmamento blaugrana, piazzatasi al terzo posto nella classifica di questa stagione, ma che già due anni fa si era aggiudicato il Trofeo Kopa. Un giovane con la determinazione e la maturità di un senatore, capace di diventare a soli vent'anni leader del Barça e riferimento anche per i compagni più grandi. Oggi Pedri è visto come un giovane emergente, ma da anni è ormai una certezza del Barcellona e un idolo per la sua gente.

Camavinga, il tuttofare di Ancelotti

C'è poco da commentare quando si parla di questo talento francese. Piazzatosi quarto in classifica, il classe 2002 forse non otterrà mai questo riconoscimento, ma è destinato a vincere tanto nella sua lunga carriera. Nato come regista, sotto la guida di Ancelotti è diventato un tuttofare. Le sue enormi qualità tecniche e fisiche lo hanno trasformato prima in una mezz'ala e poi addirittura in un terzino. È questo il ruolo che ha ricoperto per quasi tutta la scorsa stagione, garantendo un’ottima fase difensiva, abbinata a spettacolari sgroppate sulla fascia, ma soprattutto non facendo sentire l'assenza di un giocatore come Mendy. Camavinga è un nuovo prototipo di giocatore, una scoperta del suo tecnico, ma già noto a tutti per le sue ottime prestazioni con il Rennes, quando ancora era un bambino con il sogno, un giorno, di seguire le orme del suo idolo Zidane.

Gavi, niente bis per il talento blaugrana

C'è chi sogna di vestire la maglia del Barcellona anche solo per un giorno e chi, come Gavi, dal 2021 a oggi l'ha indossata già per più di 100 volte. Il giovane andaluso non è riuscito a ottenere il secondo Trofeo Kopa consecutivo, si è piazzato quinto in questa speciale classifica, ma non sarà questo a minimizzare l'ennesima incredibile stagione. Insieme a Pedri formano il centrocampo del futuro del Barcellona, pronti a ripercorrere le orme dei già citati Xavi, oggi loro allenatore, e Iniesta. A soli 19 anni è un talento certificato del calcio europeo e mondiale, uno di quelli di cui si parlerà con gli occhi pieni di passione e amore.

Pedri, Barcellona

Getty ImagesPedri del Barcellona esulta dopo il gole segnato contro il Cadice

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