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Stoccarda: Silas Wamangituka ammette la falsità del nome

8 GIUGNO
CALCIO/CALCIO INTERNAZIONALE

L'attaccante congolese è vittima di una truffa architettata dai suoi vecchi agenti, il comunicato dello Stoccarda svela tutta la verità

SPORT TODAY

Caso di nome falso in Bundesliga. Silas Wamangituka dopo aver giocato tutto l'anno sotto falso nome, ha svelato la sua vera identità. L'attaccante dello Stoccarda ha rivelato di essere stato vittima di una truffa architettata dai suoi vecchi agenti. Il calciatore, che in questa stagione ha realizzato 11 reti in 25 presenze con la maglia dello Stoccarda in Bundesliga, in realtà si chiama Silas Katompa Mvumpa e ha 22 anni, e non 21. 

Dopo i dubbi sollevati dal quotidiano francese 'L'Equipe' sulla reale identità dell'ex attaccante del Paris FC, lo Stoccarda ha pubblicato una nota ufficiale in cui ha spiegato la situazione del calciatore. Il club teutonico ha annunciato che sosterrà il giovane congolese in questa vicenda. "L'attaccante Silas Wamangituka ci ha recentemente svelato di essere stato vittima dei suoi ex agenti e che Wamangituka non è il suo vero nome. Grazie al supporto del club, Silas ha voluto fare chiarezza nelle ultime settimane e ha ricevuto la documentazione ufficiale da parte della Repubblica Democratica del Congo. Ora il ragazzo vorrebbe comunicare alle autorità tedesche tutti i dettagli e le discrepanze con l'identità precedente. Lo Stoccarda è in contatto con la federazione tedesca. Il club è dalla parte del calciatore e vuole che la situazione sia chiarisca in maniera trasparente".

Anche la società tedesca conferma questa discrepanza: ecco le parole del direttore sportivo Sven Mislintat: "Silas resta il giocatore e la persona che è entrata nei nostri cuori da quando è con noi. In questa vicenda lui è la vittima e di conseguenza lo difenderemo. [...] Continueremo ad aiutarlo".

Silas Katompa Mvumpa,che fino ad ora ha giocato con documenti falsi, ha spiegato la sua versione dei fatti ai canali ufficiali della società tedesca: "Ho avuto paura negli ultimi anni ed ero molto preoccupato anche per la mia famiglia in Congo. È stato difficile per me rivelare la verità ma sono riuscito a farlo grazie ai miei nuovi agenti. Ora so che non devo avere paura. Non l'avrei fatto se lo Stoccarda non fosse diventato per me una seconda casa e un posto sicuro. Oggi mi sento sollevato e voglio incoraggiare anche altri calciatori che hanno avuto esperienze simili con i loro agenti a fare la stessa cosa. Sono profondamente grato allo Stoccardo per la fiducia e il supporto dimostrati in questi periodo".

Silas Wamangituka Stuttgart 2019-20

GettySilas Wamangituka Stuttgart 2019-20

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