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Spareggi mondiali: servirà la vera Italia contro la Macedonia per raggiungere la finale

24 MARZO
CALCIO/CALCIO INTERNAZIONALE

Non sono ammessi passi falsi questa sera al Barbera di Palermo. L'Italia si gioca la partecipazione al Mondiale contro la Macedonia del Nord, una squadra che non è qui per caso.

SPORT TODAY

Oggi è il giorno della verità, oggi l'Italia si gioca una grossissima fetta del futuro del progetto tecnico di Roberto Mancini. La partita del Barbera contro la Macedonia del Nord ha in sè tantissime insidie, prima tra tutte il pericolo, data la differenza tecnica con gli avversari, di scendere in campo pensando già alla finale.

La Macedonia invece è squadra vera, ha conquistato 18 punti in 10 gare di qualificazione nel gruppo J e si è tolta il lusso di battere anche la Germania. Servirà pazienza, come ripreso ieri da Mancini, e non foga agonistica. 

Probabile che gli avversari si chiudano in difesa, pronti ad approfittare di ogni minima disattenzione azzurra. Fondamentale in questo senso sarà la protezione che sarà in grado di garantire un centrocampo molto tecnico ma fisicamente molto leggero.

Poi c'è l'aspetto Barbera, uno stadio che sa come caricare gli azzurri, vittoriosi 9-1 contro l'Armenia nell'ultima partita giocata a Palermo. Sarà necessario mantenere l'attenzione per tutti i 90 minuti, non farsi trascinare dal tifo e, anche se il gol tarderà ad arrivare, continuare col proprio gioco. Il risultato si raggiungerà se la nazionale sarà in grado di ritrovare quel gioco corale, di squadra, che ha incantato l'Europa nel corso dell'estate. 

Non servono giocate individuali, ma un'organizzazione collettiva che permetterà di surclassare gli avversari anche dal punto di vista tecnico. Importantissimo anche il modo nel quale sarà servito Ciro Immobile, un contropiedista adattato negli schemi di Mancini, che però ci mette sempre tanta "garra" e voglia di fare. Se troveremo il modo di servirlo in maniera adeguata, la strada sarà sicuramente in discesa. 

Per fare ciò da tenere d'occhio la fascia destra azzurra, con Florenzi-Barella-Berardi che al momento è il lato più in forma della nostra nazionale. Proprio il capitano del Sassuolo oggi potrebbe essere l'uomo in più di Mancini, senza dimenticare Zaniolo in panchina e pronto a entrare a gara in corso.

Appuntamento alle 20.45 allo stadio Barbera di Palermo, in contemporanea con l'altra sfida tra Portogallo e Turchia.

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