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Se non puoi batterli, alleati: Eredivise e Pro League creano la BeNeLeague

16 MARZO
CALCIO/CALCIO INTERNAZIONALE

Si va verso un cambiamento radicale dello Status Quo dei campionati europei. È l'alba di una nuova era?

SPORT TODAY

Quando, scontrandosi per anni, si capisce che si rimane sempre e comunque indietro rispetto a tutti gli altri, ecco che viene il momento di unire le forze e combattere assieme. È forse questo il pensiero che ha attraversato la mente dei massimi dirigenti della Pro League, il campionato belga, quando oggi hanno votato per unirsi per l'unione con l'Eredivisie, che potrebbe arrivare in tempi brevi. Questo sodalizio tra il massimo campionato olandese e belga, creando una nuova super lega che, per ora, viene chiamata BeNeLeague, entra nell'ambizione delle due leghe di poter competere con i massimi campionati europei in termini di denari e visibilità. 

Nel calcio di oggi, i soldi sono tutto. Triste? Tristissimo si, ma sta di fatto che questo è, e il fatto di non poter competere economicamente con le Top League (Serie A, Premier e Liga soprattutto) non permette neanche alle squadre dei Paesi Bassi di fare figure dignitose in Champions League ed Europa League dove, se si esclude l'Ajax di De Ligt e De Jong, non si vede la presenza di una squadra Nederlandese da parecchi anni.

Anderlecht, Ajax, PSV, Feyenoord, Bruges, Genk, Gent e AZ. Tutte insieme, in un solo torneo. Così da attirare maggiori investitori. Si stima un guadagno dalle Tv di circa 400 milioni di euro, un'enormità rispetto agli standard attuali delle due competizioni. Le principali società calcistiche del Belgio hanno votato all'unanimità questa riforma di cui ormai si discute da parecchi anni, ma mai attuata a causa dell'ostracismo di alcuni club. Questa la posizione dei massimi esponenti della Pro League:

"Questa ambizione si basa sia sul rispetto delle ambizioni sportive dei grandi club, sia sulla necessità di stabilità economica per gli altri club professionistici. I 25 club sono unanimi nel desiderio di dare alla BeNeLeague una giusta possibilità".

La paura di molti, tuttavia, è che questa rivoluzione finisca per avvantaggiare solamente i top team dei due campionati, ossia quelli che lottano per il titolo. Non si conoscono ancora i dettagli del nuovo campionato, ma i tifosi dei piccoli club belgi e olandesi sono preoccupati che, appunto, molti possano subire grosse conseguenze da questa unione. 

Del resto la possibilità di vedere incontri come Anderlecht-Ajax o Bruges-PSV sarebbe ben vista non solo dai tifosi di tali club, ma anche da quelli provenienti dall'estero, affascinati da tale idea. Inoltre, la possibilità di avere un unico, grosso e importante campionato poterebbe anche favorire la permanenza in patria dei grandi campioni, spesso costretti ad emigrare in Club più grossi per trovare fama e ricchezza. 

Sarà una buona operazione o rimarrà tutto invariato in termini di forza assoluta? Questo non si sa, ma la prospettiva sembra davvero intrigante.

Getty Images

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