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Saudi League, il precursore Bilic chiama i colleghi: "Esperienza che va al di là dei soldi"

15 AGOSTO
CALCIO/CALCIO INTERNAZIONALE

Il croato approdò all'Al-Ittihad nel 2018 e ora guida l'Al-Fateh: "Ho allenato in Cina, qui la gente gioca per le strade ".

SPORT TODAY

Slaven Bilic è il classico profilo del tecnico, oltremodo slavo, giramondo: Russia e Turchia sono stati trampolino di lancio verso la Premier League (West Ham, West Brownich, Watford), ma il 54enne di Spalato rischia di passare alla storia come 'precursore' del calcio saudita, dove approdò nel 2018 (Al-Ittihad) e dove ora dirige l'Al-Fateh.

Così l'ex difensore della Croazia, che ha allenato poi dal 2006 al 2012, racconta perché il calcio saudita non evaporerà come quello che ha conosciuto in Cina, alla guida del Beijing Guoan: "Per me è stata l'opportunità di vedere come va a finire, di immaginare il calcio come uno sport sempre più globale; con la Cina ho testato che non poteva funzionare, qui hanno e avranno successo, perché la gente gioca per le strade, viene a vedere le partite, hanno storia e tradizione. Il calcio in Arabia Saudita è nel tessuto sociale delle persone, da sempre".

Nel campionato arabo non c'è un allenatore indigeno: "Siamo tutti tecnici stranieri e mi trattano alla stregua di veterano, in tanti mi domandano consigli; i soldi sono molti, ma l'esperienza di vita è bella e importante, questo è un consiglio che do loro. Gli arabi vogliono diventare il campionato migliore al mondo, credo tra qualche anno ci riusciranno".

Ci sono riflessioni dedicate alla Serie A e alla sua Croazia, piccola realtà che ha scritto più di una pagina di storia: "Mi spiace si sia dimesso Roberto Mancini, il titolo europeo vale moltissimo: se venisse qui, porterebbe ulteriore entusiasmo. La mia Croazia arrivò 3a nel 1998: negli ultimi due Mondiali abbiamo conquistato due podi, tra cui la finale del 2018; non so come sia possibile, di sicuro crediamo nei giovani e nel talento, come dovreste fare anche voi. La Serie A è ancora brand importante: è lontana dal calcio inglese, ma in Arabia Saudita si parla ancora parecchio di Maradona, Zico e Van Basten, il vostro è un calcio riconoscibile".

 

Slaven Bilic

Getty ImagesAl - Fateh

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