Porto, far west durante l'assemblea del club: succede di tutto

Scene di ordinaria follia alla Dragao Arena di Oporto dove nella serata di lunedì 13 novembre si sarebbe dovuto tenere l'Assemblea Generale straordinaria per votare le proposte di cambiamento negli statuti societari. All'interno del palazzetto, che può contenere fino a duemila persone, è successo davvero di tutto, motivo per il quale la seduta è stata sospesa e rinviata al prossimo 20 novembre. Tra i più focosi il membro del CdA Henrique Ramos, critico nei confronti delle modifiche avanzate, che sarebbe stato cacciato in malo modo dalla riunione subito dopo il suo intervento. 

Vergogna Porto, cosa è successo durante l'assemblea

Inizialmente programmata per le ore 21, la riunione è iniziata alle 23 ed è stata sospesa quasi un'ora dopo. Sul luogo si sono presentati anche circa cinquemila tifosi che tra lanci di bottiglie e aggressioni fisiche con calci e pugni hanno creato un vero e proprio caos. La Polizia, arrivata successivamente, non è nemmeno potuto intervenire trattandosi di una riunione privata e non essendo in possesso del permesso firmato dal Consiglio. Gli ultras si sono posizionati nel tunnel vicino al palazzetto mentre l'assemblea è andata avanti per circa 45 minuti prima della sospensione definitiva a causa di una rissa tra due membri: sotto gli occhi del presidente del club Jorge Nuno Pinto da Costa, lo speaker ufficiale Fernando Saul avrebbe aggredito e allontanato dalla Dragao Arena Henrique Ramos. Del resto, si legge sui media portoghesi, i rapporti tra i due sarebbero complicati da tempo, come dimostrerebbero una serie di reciproci tweet al veleno. 

La nota del Porto e il commento di Villas-Boas

«Il presidente del Consiglio dell'Assemblea Generale dell'FC Porto, José Lourenço Pinto, ha annunciato lunedì la sospensione dell'incontro principale tra i membri del club. L'Assemblea Generale per deliberare sull'approvazione dei nuovi Statuti riprenderà lunedì 20, sempre alle 21, alla Dragão Arena», si legge sulla nota del Porto. L'ex allenatore Villas-Boas, possibile futuro candidato alla presidenza dei Dragoes, ha reagito sui social: «Uno dei giorni più bui della storia del FC Porto. Senza vergogna, senza scrupoli, senza alcun rispetto per i membri di questo grande Club. Il 20 novembre i membri saranno di nuovo presenti. Il FC Porto ha bisogno di ritrovare i suoi principi, i suoi valori ei suoi fondamenti. Ciò che è successo oggi non potrà mai più accadere».

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