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Perez scatenato

20 APRILE
CALCIO/CALCIO INTERNAZIONALE

Il presidente del Real parla della Superlega.

GUIDO BAGATTA

Nella notte italiana, un Florentino Perez, presidente del Real Madrid e dell’appena nata “Superlega”, più in forma che mai, ha parlato a valanga durante la trasmissione televisiva spagnola “El Chiringuito”. Perez ha toccato decine di argomenti, incalzato dai giornalisti spagnoli presenti in studio.

Sulla Superlega ha dichiarato che, senza la nuova competizione, il calcio è pronto a morire, visti i debiti che hanno i maggiori club del mondo e che solo con i soldi che arriveranno dalla nuova versione della Champions, si potrà salvare. Il “presidentissimo” ha poi continuato dicendo di essere rimasto sorpreso per le tante reazioni negative che hanno accolto l’annuncio di domenica notte. “Non ho compreso l’interferenza dei politici- ha detto- non solo spagnoli, anche perché la Superlega non toglierà nulla alle altre squadre nei vari campionati che anzi, ne beneficeranno.” 

Sul presidente della Uefa, Aleksander Ceferin, Perez è stato durissimo, accusandolo di aver offeso un pò tutti, con le sue dichiarazioni, ed in particolare Andrea Agnelli e per questo, a suo dire, non potrà più essere il presidente della UEFA stessa.

“Noi non torneremo più indietro- ha continuato- la decisione è stata presa all’unanimità dai 12 club, che hanno firmato tutti contemporaneamente il nuovo “patto”, nella serata di sabato scorso. Spero che la UEFA e la FIFA capiscano la situazione e si siedano a trattare con noi una pacifica risoluzione della questione. Anche perchè, con le perdite attuali, il calcio non può continuare e la nostra salvezza è appunta la Superlega. Stiamo facendo di tutto per evitare al nostro sport il disastro totale...”

Al presidente dei “Blancos”, il conduttore ha poi mostrato una schermata video dove si citava un sondaggio del quotidiano francese “l’Equipe”, sondaggio che riguardava il gradimento della nuova lega tra i “millenials” di tutta Europa. Sorprendentemente, dopo la Spagna, prima con il 78% di “mi piace” da parte dei ventenni ed oltre, al secondo posto Florentino ha fatto notare come ci sia l’Italia, il paese che lo ha contestato maggiormente in queste ore. Poco dopo, di fronte alla rassegna stampa dei quotidiani spagnoli, Perez ha commentato la prima pagina del “Marca” che crocifigeva la nuova lega, chiedendo ai presenti in studio se sapevano chi fosse il proprietario del giornale in questione. “Vi aiuto io, ha incalzato Urbano Cairo, che possiede anche il Torino, nemico storico della Juventus…detto tutto.”

Con Perez in studio, non sono poi mancate le domande sul Real e sul futuro della squadra. Il presidente ha “velatamente” confermato di avere come obbiettivo Mbappé che però potrà arrivare solo grazie ai soldi che i blancos incasseranno proprio dalla nuova lega.

Poco dopo ha anche detto che Ronaldo non tornerà al Real: “E’ un giocatore della Juve” e che Vinicius è il futuro della squadra e quindi non si tocca. Discorso diverso per Sergio Ramos, al quale non verrà rinnovato il contratto, mentre Zidane è stato definito da Perez come “il miglior allenatore del mondo”.

Il presidente ha poi concluso parlando del nuovo Bernabeu, da lui definito lo stadio più bello di sempre, “anche perché sorge nel centro di Madrid ,collegato con l’aereoporto direttamente da un treno diretto”, comunicando però che Il Bernabeu ristrutturato, non sarà però ultimato per l’inizio della prossima stagione (e quindi, magari, per la Superlega) ma dovrebbe essere pronto poco prima di Natale. Lo stadio avrà un tetto “retrattile” che consentirà di coprirlo interamente, permettendogli di ospitare ogni tipo possibile di eventi.

Come prima giornata da presidente della Superlega, direi che il buon Florentino non si è fatto proprio mancare nulla.

GUIDO BAGATTA
Florentino Perez

Getty ImagesFlorentino Perez

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