Marsiglia-Lione senza pace: partita interrotta per l'uso di un laser

L’OM è risorto. La cura Gattuso funziona e pian piano sta portando i suoi frutti, come testimonia il successo 3-0 di mercoledì col Lione di Pierre Sage, che la settimana scorsa ha preso il posto dell’esonerato Fabio Grosso. Proprio quest’ultimo, lo scorso 29 ottobre (giorno in cui era stata inizialmente programmata la sfida), era rimasto coinvolto, assieme alla squadra, negli incidenti precedenti il fischio d'inizio, con il pullman dell’OL oggetto di una sassaiola da parte degli ultras del Marsiglia. Scontri nei quali Grosso era rimasto ferito seriamente. Anche ieri, nel recupero della gara, il pubblico marsigliese ha fatto parlare (purtroppo) di sé.

Laser su Anthony Lopes e gara sospesa temporaneamente

Durante il match, l’utilizzo di un laser sulle tribune ha costretto l’arbitro ad interrompere il gioco, richiamando l’attenzione dei presenti attraverso l’annuncio dello speaker dello stadio, che ha chiesto ai tifosi dell'OM di non usare laser per evitare di disturbare il regolare svolgimento della partita.

Tra i fischi, si è poi ripreso a giocare, col Lione che, nel mentre, si era lamentato più volte: nel mirino il portiere della squadra di Sage, Anthony Lopes, colpito virtualmente dai laser degli ultras del Vélodrome.

A far festa, alla fine, sono stati Aubameyang e compagni, ma un’altra volta ad uscire sconfitto è stato il tifo di Marsiglia.

Getty ImagesLo stadio Velodrome in occasione di Marsiglia-Lione.