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La famiglia non risponde al telefono, calciatore va da loro e finisce in ospedale

6 FEBBRAIO
CALCIO/CALCIO INTERNAZIONALE

Uno spavento non da poco per il ragazzo che è andato subito in soccorso dei suoi parenti, anche a costo della propria salute

SPORT TODAY

In Cile, più precisamente nella regione di Valparaíso, una serie di incendi boschivi stanno costringendo gli abitanti a vivere in condizioni tragiche. Sono 122 le persone scomparse a causa di disastri naturali che non sembrano aver intenzione di lasciare in pace il popolo cileno. Tra coloro che convivono con questa situazione ci sono anche i familiari di Pedro Sánchez, attaccante del Ñublense, che dopo l'ultimo episodio avvenuto nella zona in cui è cresciuto, ha deciso di abbandonare il ritiro della squadra per recarsi a casa con l'obiettivo di andare in soccorso alla sua famiglia.

Recatosi nel posto e assicuratosi che stessero bene, il ragazzo si è messo a disposizione della comunità per aiutare nel salvataggio di alcuni animali abbandonati. Proprio nel corso di quest'operazione ha riportato una brutta ferita allo zigomo che lo ha costretto a esser trasportato in ospedale. Lo stesso calciatore pochi giorni dopo ha spiegato:

«La verità è che ero a Santiago per il precampionato con il Ñublense e ho visto in televisione che Miraflores stava bruciando. Nessuno della mia famiglia rispondeva ai miei messaggi, non avevano segnale. Ero molto preoccupato».

Nublense

Getty ImagesLa rosa del Nublense prima di una partita contro il Racing

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