(function(w,d,s,l,i){w[l]=w[l]||[];w[l].push({'gtm.start':
new Date().getTime(),event:'gtm.js'});var f=d.getElementsByTagName(s)[0],
j=d.createElement(s),dl=l!='dataLayer'?'&l='+l:'';j.async=true;j.src=
'https://www.googletagmanager.com/gtm.js?id='+i+dl;f.parentNode.insertBefore(j,f);
})(window,document,'script','dataLayer','GTM-T4S39TC');
grecaptcha.ready(function() {
grecaptcha.execute('6LeaCm0lAAAAAJk-8YrUcXgyA81YOGqyzEgCTWkN', {action: 'pageview'}).then(function(token) {
var score = token.score;
var dataLayer = window.dataLayer || [];
dataLayer.push({
'reCaptchaScore': score
});
});
});
Inter Miami, batosta per Messi in Champions. E Martino critica la MLS
Delusione per la Pulce: la formazione della Florida è stata eliminata dal Monterrey ai quarti di finale
SPORT TODAY
Brutta delusione per l’Inter Miami di Messi e Suarez, che è stato sconfitto ed eliminato dal Monterrey ai quarti di finale della CONCACAF Champions League. Il ritorno di Messi da titolare, dopo circa un mese, non è bastato alla formazione del Tata Martino che ha perso 3-1 nel ritorno in Messico dopo il ko dell’andata in Florida. Una batosta per Messi e compagni nella competizione più importante del Nord America, dell'America Centrale e dei Caraibi, che regala al vincitore anche un posto nel prossimo Mondiale per Club FIFA. A fine partita, poi, le critiche del Tata Martino in merito alle restrizioni salariali e di bilancio in vigore negli Stati Uniti: «Fino a quando la MLS non allenterà le sue regole per consentire alle squadre di avere rose più numerose e renderà così difficile sostituire i giocatori in caso di infortunio o squalifica, le squadre messicane continueranno ad avere un vantaggio» ha detto l’allenatore dell’Inter Miami.
Getty ImagesLionel Messi
