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Gol fantasma nel Clasico, ma in Liga non c'è la Goal Line Technology: è polemica

22 APRILE
CALCIO/CALCIO INTERNAZIONALE

Al 28', sul risultato di 1-1, episodio dubbio. Xavi furioso: "Tutti l'hanno visto. Possono sanzionarmi ma le immagini sono lì. La mia sensazione oggi è di massima ingiustizia"

SPORT TODAY

Gol, spettacolo e polemiche tra Real Madrid e Barcellona. È stato un Clasico per cuori forti quello giocato al Santiago Bernabeu. Alla fine ad avere la meglio sono stati i Blancos che grazie al 3-2 finale mettono una seria ipoteca sulla Liga volando a +11 proprio dai blaugrana. Xavi subito avanti con un colpo di testa di Christensen, ma poco dopo Vinicius pareggia su rigore. Al 28', sul risultato di 1-1, Lamine Yamal anticipa tutti e devia di tacco il cross di Raphinha dalla bandierina. Lunin para e mette di nuovo in corner. Gli ospiti, però, protestano e chiedono il gol. Il direttore di gara Cesar Soto Grado aspetta comunicazioni dalla sala VAR che, non ravvedendo chiare immagini che possano cambiare la decisione dell'arbitro di campo, conferma e fa riprendere con il calcio d'angolo dopo alcuni concitati minuti d'attesa. 

In Liga non c'è la goal line technology: il motivo

Il Real Madrid sorride, il Barcellona è invece inferocito. In Spagna, infatti, non c'è la goal line technology. Tra i cinque principali campionati europei (Serie A, Premier League, Liga, Ligue 1 e Bundesliga) la Liga è l'unica a non aver voluto adottare tale tecnologia. Una scelta ponderata, studiata e voluta. Malgrado le polemiche e le situazioni al limite che avrebbe creato, il calcio spagnolo si è sempre opposto a questa tipologia di aiuto. Il motivo è semplice: ogni federazione deve pagare alla FIFA circa 3 milioni di euro per poter usufruire di questa tecnologia e la Liga non intende versare la somma. A questi soldi se ne aggiungerebbero altri visto che la stessa RFEF dovrebbe coprire anche le spese per installare le 14 telecamere necessarie in ogni impianto.

L'amarezza di Ter Stegen e Xavi

«È un peccato che non abbiano trovato l'immagine per convalidare il gol. Non ho parole per descrivere quello che è successo, quello che abbiamo vissuto oggi contro il Real Madrid è un vero peccato. La Liga muove tanti soldi, ma non serve a regolamentare le cose più importanti. È molto triste», commenta il portiere del Barcellona Marc-André Ter Stegen alla fine del match. Gli fa eco il tecnico Xavi: «Se vogliamo essere il miglior campionato del mondo, dobbiamo implementare la tecnologia. Tutti l'hanno visto. Possono sanzionarmi ma le immagini sono lì. Ieri mi avevano chiesto dell'arbitro e io ho detto che speravo che passasse inosservato e che facesse le cose giuste. Beh, non è andata così ed è un peccato. La mia sensazione oggi è di massima ingiustizia. Posso solo analizzare la partita, siamo stati migliori del Real Madrid. Avremmo meritato di vincere». Nella ripresa i catalani erano tornati ancora in vantaggio con Fermin Lopez, ma come nel primo tempo, la gioia dura pochissimo, giusto il tempo che Lucas Vazquez, già protagonista nell'occasione del penalty con una grande giocata sull'out di destra, trovi il pareggio. Poi, al 91', la doccia gelata: gol di Bellingham che, come all'andata, decide il Clasico e permette ad Ancelotti di mettere le mani sulla Liga. 

barcellona, liga

Getty ImagesI giocatori del Barcellona protestano con l\'arbitro durante il Clasico

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