(function(w,d,s,l,i){w[l]=w[l]||[];w[l].push({'gtm.start':
new Date().getTime(),event:'gtm.js'});var f=d.getElementsByTagName(s)[0],
j=d.createElement(s),dl=l!='dataLayer'?'&l='+l:'';j.async=true;j.src=
'https://www.googletagmanager.com/gtm.js?id='+i+dl;f.parentNode.insertBefore(j,f);
})(window,document,'script','dataLayer','GTM-T4S39TC');
grecaptcha.ready(function() {
grecaptcha.execute('6LeaCm0lAAAAAJk-8YrUcXgyA81YOGqyzEgCTWkN', {action: 'pageview'}).then(function(token) {
var score = token.score;
var dataLayer = window.dataLayer || [];
dataLayer.push({
'reCaptchaScore': score
});
});
});
Di Maria, questione di Stato in Argentina: “Ha paura di tornare”
L’ex Juve spaventato dal narcoterrorismo. Si allontana l’opzione Rosario, ecco le alternative
SPORT TODAY
Futuro in bilico per Angel Di Maria, attualmente in Portogallo al Benfica. L’ex calciatore della Juve vorrebbe tornare a vestire la maglia del Rosario per chiudere in patria la carriera ma lo scorso marzo la sua famiglia è stata minacciata di morte e al giocatore è stato intimato di non tornare in Argentina. Ora questa particolare situazione è diventata una vera e propria questione di Stato. «Ho parlato col padre di Di Maria due o tre volte. Sono spaventati e li capisco. Si tratta di narcoterrorismo ma confido che normalizzeremo la situazione, in 4 mesi gli omicidi sono scesi del 50%, spero che Di Maria possa tornare» ha dichiarato Patricia Bullrich, ministro per la Sicurezza in Argentina. Il ritorno al Rosario, però, si allontana e l’argentino starebbe valutando altre opzioni per il futuro: giocare un'altra stagione col Benfica, andare all'Inter Miami dell’amico Messi, provare l’esperienza al Besiktas o accettare la ricca offerta arrivata dal Qatar.
Getty ImagesIl portoghese del Benfica Angel Di Maria
