Denunciato dall'ex moglie per violenza: la Nazionale annulla la convocazione

Lunedì, la Federcalcio Cilena (ANFP) ha allontanato dal ritiro il difensore Matías Fernández, poche ore dopo essere stato denunciato dalla sua ex moglie per un presunto reato di violenza di genere. In un comunicato, l'ANFP ha spiegato che il giocatore dell'Independiente del Valle (squadra ecuadoriana) è stato escluso dalla lista dei convocati per le partite di qualificazione mondiale contro Paraguay ed Ecuador «con l'obiettivo di concentrarsi esclusivamente sul chiarimento dei fatti denunciati nelle ultime ore».

Accuse di violenza nei confronti della moglie per Fernández

Secondo la denuncia, il 28enne si è recato a casa della sua ex compagna, con la quale ha una figlia di cinque anni, e le ha inflitto lievi ferite. «A seguito di una discussione con la sua attuale compagna, l'ha afferrata e poi l’ha spinta, causandole lesioni erosive all'addome e poi aggredendola verbalmente, prima di fuggire via», è quanto si legge sul rapporto della polizia riguardo ai fatti.

Cile nel caos, considerata anche la vicenda che vede coinvolto Jordhy Thompson, giocatore del Colo Colo e della Nazionale, che si trova attualmente in carcere in attesa del processo, accusato la scorsa settimana di violenza domestica nei confronti della compagna, Camila Sepúlveda.

Nel frattempo, Fernández ha negato il tutto, affermando che si tratta di false accuse nei suoi confronti, fatte col solo scopo di danneggiarlo. «Voglio chiarire che gli eventi denunciati non si sono mai verificati – ha dichiarato il nazionale cileno - Non ho mai picchiato la mia ex compagna e nessuna donna in vita mia. Come dicevo, sono vittima di una denuncia che mette in discussione irrimediabilmente la mia reputazione, e da oggi mi metterò disposizione di chiunque ne faccia richiesta, tramite il mio avvocato. Agirò per vie civili e penali contro tutti coloro che sono dietro questa famigerata situazione».

Rogerio Valentino/GettyNazionale cilena nel caos