Dani Alves convocato in tribunale giovedì: possibile libertà provvisoria

ll 7 febbraio si è concluso il processo a Dani Alves per presunta violenza sessuale. Il calciatore brasiliano, dopo 13 mesi di detenzione preventiva, rischia una condanna compresa tra i quattro e i dodici anni. La sentenza, secondo 'La Vanguardia', potrebbe essere nota questo giovedì, dal momento che il tribunale della sezione 21 del Tribunale di Barcellona ha convocato tutte le parti del processo e potrebbe comunicare una decisione importante sul suo futuro.

Richiesta di liberazione provvisoria di Alves

I suddetti media contemplano due possibilità. Una di queste è che il tribunale informi Dani Alves della sua decisione sulla richiesta che il suo avvocato, Inés Guardiola, ha presentato nel processo. In questo senso, finora, ciò gli è stato più volte negato a causa dell'alto rischio di fuga del giocatore: il Brasile non ha un accordo di estradizione e ha poche radici in Spagna, secondo i criteri dei magistrati.

Un altro scenario contemplato è che il calciatore brasiliano potrebbe conoscere già questo giovedì la sentenza, dopo essere stato accusato di violenza sessuale. La tempistica è coerente con la lungimiranza di molti giuristi, che non hanno ritenuto il caso eccessivamente complicato. Ricordiamo che la difesa ha chiesto una condanna a dodici anni, mentre il pubblico ministero ne ha chiesti nove. La difesa, inoltre, ha esortato la corte ad assolvere il giocatore.

I media sostengono anche che il tempo necessario per emettere una risoluzione indicherebbe che non c'è stato un rapido accordo tra i tre membri del tribunale della sezione 21 dell'Audiencia de Barcelona. Giovedì, sono stati convocati l'avvocato dell'accusa, Ester García, e l'avvocato difensore, Inés Guardiola, nonché il pubblico ministero, Elisabet Jiménez. All'evento parteciperà anche lo stesso Dani Alves.

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