Dal Manchester United alla nuova vita da prete: "Il calcio non mi rendeva felice"

Da calciatore a figura religiosa. Un destino assolutamente particolare, che tuttavia Philip Mulryne ha sposato in pieno con grandissima soddisfazione. L'ex centrocampista del Manchester United e del Norwich è ora  diventato un sacerdote dell'Ordine Domenicano. Mulryne, che ha trascorso 13 anni come calciatore professionista, ha avuto una carriera abbastanza lineare con pochi picchi importanti: dopo essere stato notato da un talent scout dello United mentre giocava nella sua nativa Belfast quando aveva 14 anni, superò il provino con i giganti della Premier League e firmò un contratto con il club per diventare professionista nel 1994. 

Mulryne ha fatto parte della squadra dello United che ha vinto la FA Youth Cup nel 1995, ma nonostante fosse un promettente talento conta solo una manciata di apparizioni in prima squadra. Il suo debutto in Premier League avviene nell'ultima giornata della stagione 1997/98 contro il Barnsley. Quella fu la sua unica apparizione in campionato per lo United, che lo cedette al Norwich per 500.000 sterline. Dopo sei anni a Carrow Road, con 172 presenze e 20 gol e la promozione in Premier League nel 2004, Mulryne ha lasciato la squadra dopo la retrocessione arrivata nella stagione successiva. In seguito, la sua carriera è andata alla deriva, con periodi vissuti al Cardiff e al Leyton Orient e provini con Ipswich, Bournemouth, Brighton, Legia Varsavia e Barnsley che lo hanno fatto disinnamorare del gioco. Dopo aver giocato con il King's Lynn, Mulryne è tornato a Belfast nel 2009 e ha gradualmente cambiato vita.

A 29 anni, infatti, «ho sentito il Signore che mi chiamava a diventare sacerdote». Parlando al canale Youtube dei Domenicani irlandesi, ha spiegato: «Il calcio non mi rendeva più felice. Ho trovato la mia vocazione abbastanza tardi nella vita. Sono tornato alla pratica religiosa: grazie all'esempio di mia sorella, ho iniziato a leggere sulla fede e a prenderla molto sul personale e questo mi ha portato a scoprirla per la prima volta in modo molto profondo e a prendere la decisione di lasciare la mia carriera di calciatore e tornare a Belfast e perseguire una vocazione».

Getty ImagesL\'Old Trafford, stadio del Manchester United