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Dopo dieci lunghi anni, l'Inter torna a giocarsi gli ottavi di finale di Champions League. A San Siro sbarca il Liverpool, sicuramente più avvezzo dei neroazzurri a questo tipo di appuntamenti.
L'11 di Simone Inzaghi ricordiamolo, è stato anche "beffato" nel sorteggio, visto l'errore in quello inziale: dall’Ajax si è passati al Liverpool e il cambio è stato chiaramente terribile, perché i Reds di Jurgen Klopp sono una delle corazzate del calcio europeo e sulla carta, partono favoriti in questa doppia sfida. I neroazzurri se la possono comunque giocare anche se privi di Barella squalificato. Il favorito per sostituirlo è Arturo Vidal, che è in netto vantaggio su Gagliardini e Matias Vecino. Inzaghi ha comunque tante armi a disposizione e, anche se senza particolari sorprese nella sua squadra, cercherà di mettere i bastoni tra le ruote al collega tedesco. Pochissimi dubbi di formazione anche per Klopp che potrebbe forse decidere di mandare in panchina Firmino a vantaggio di Diogo Jota.
Impegno in trasferta invece per il Bayern di Monaco atteso dal Salisburgo. Per il Salisburgo di Jaissle non poteva esserci abbinamento peggiore per stroncare o quasi ogni velleità di proseguire nella massima competizione continentale. Dopo la doccia gelata in campionato a Bochum dove i bavaresi hanno subito un pesante poker (4-2), l'11 di Julian Nagelsmann sarà sotto esame nell'andata degli ottavi di finale di Champions League contro la baby stella Adeyemi, già prenotato per il prossimo futuro. Il Salisburgo guida il campionato a +14 sul Wolfsberger e vuole prendersi la rivincita per il cappotto subito due anni fa in casa col Bayern (6-2), quando in panchina non era ancora arrivato il tedesco Matthias Jaissle al posto dello statunitense Jesse Marsch.
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