Bielsa, non solo Argentina e Cile: il terzo tentativo con l’Uruguay

Dopo essersi fermato ai gironi di Corea e Giappone 2002 con l’Argentina e aver raggiunto gli ottavi a Sudafrica 2010 sulla panchina del Cile, Marcelo Bielsa è pronto a un’altra avventura mondiale, stavolta alla guida dell’Uruguay. Il Loco lo scorso maggio ha preso il posto di Diego Alonso, sostituto dello storico ct Oscar Tabarez, che non è riuscito a superare i gironi in Qatar. Toccherà dunque all’ex Atheltic Bilbao e Leeds provare a far meglio alla guida della terza nazionale diversa. 

Bielsa e l’Argentina: vittorie e risultati

Nel 1998 prese il posto di Passarella, giunto fino ai quarti a Francia 98 (eliminazione contro l’Olanda), sulla panchina dell’Argentina, sua patria natale e calcistica. Con la Selección, dopo la fallimentare spedizione ai Mondiali 2002, con l’esclusione già nella fase a gironi per mano di Svezia e Inghilterra, perse in finale di Copa America nel 2004 ai rigori contro il Brasile, ma vinse lo stesso anno l’oro alle Olimpiadi di Atene. Al termine della competizione, dopo aver collezionato 69 panchine (43 vittorie, 16 pareggi e 10 sconfitte, con una percentuale di successi del 62,32%), lasciò l’Albiceleste e nel 2007 accettò la chiamata del Cile. 

Le stagioni d’oro al Cile

Fu con la Roja che firmò un vero e proprio capolavoro: chiuso alle spalle del Brasile il girone di qualificazione, in Sudafrica raggiunse gli ottavi fermandosi proprio al cospetto dei verdeoro. Rimarrà sulla panchina cilena fino al 4 febbraio 2011 chiudendo la sua esperienza alla Roja con 28 vittorie, otto pareggi, 15 sconfitte e una percentuale di successi del 54,90%. 

Altro giro altra corsa: ecco l’Uruguay

Dopo anni incredibili all’Athletic Bilbao, raggiungendo anche la finale di Europa League del 2012, ha vissuto alti e bassi con il Marsiglia e una débâcle totale al Lilla. Poi è passato al Leeds, rimanendoci tre anni e mezzo. Ora Bielsa è pronto a ripartire da un’altra Nazionale, la terza diversa della sua straordinaria carriera da allenatore. Alla guida della Celeste ha vinto le amichevoli contro Nicaragua (4-1) e Cuba (2-0), prima di superare proprio il Cile (3-1) nelle qualificazioni ai Mondiali 2026 e incassare il primo ko contro l’Ecuador (2-1).