_atrk_opts = { atrk_acct:'ryZiw1Fx9f207i', domain:'sport-today.it',dynamic: true};(function() { var as = document.createElement('script'); as.type = 'text/javascript'; as.async = true; as.src = 'https://certify-js.alexametrics.com/atrk.js'; var s = document.getElementsByTagName('script')[0];s.parentNode.insertBefore(as, s); })();
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Se il dominio del campo è stato il fine del gioco, i mezzi sono stati motivazioni e spirito corale, farina del sacco di una Milena Bertolini pronta adesso a sfidare Svezia e Sudafrica: "Alla CT bisogna fare i complimenti perché l'Italia ha avuto forti motivazioni, elevato spirito di squadra e un gioco ben organizzato che ha supportato le giocatrici nell'arco dell'intera gara. Non conosco però l'ambiente del calcio femminile e non so come le ragazze reagiranno a questo successo, temo quindi la precarietà della vittoria; in simili situazioni, le squadre maschili rischierebbero di sentirsi arrivati, già bravi, già campioni. Ho apprezzato moltissimo la nostra fase difensiva, non hanno sbagliato nulla: zero errori, zero indecisioni, la massima attenzione nel chiudere gli spazi e la prontezza a ripartire".
La riflessione finale è rivolta al movimento in sé: "Questo coraggio mi convince che il calcio femminile sia in crescita; qualche tempo fa avevo visto dal vivo una partita tra una squadra di Serie A femminile e una di Allievi maschile e non c'era storia, adesso invece differente perché le donne hanno acquisito conoscenze e maturato esperienze importanti".
Getty ImagesGirelli decide l\'esordio