L'Arsenal incassa il primo ko in campionato sul campo del Newcastle bissando la sconfitta per 3-1 in settimana sul campo del West Ham in Carabao Cup. Un ko che, però, fa discutere: il gol di Gordon al 64' è infatti stato convalidato dopo ben 4 minuti di revisione al Var. Secondo i Gunners, la palla aveva varcato la linea laterale e in mezzo all'area c'era un fallo su Gabriel Magalhães. La squadra arbitrale, però, non ha ravvisato nessuna irregolarità mandando così su tutte le furie il tecnico spagnolo Mikel Arteta. Grande rabbia per l'Arsenal che ora si trova terzo in classifica a -3 dal Manchester City - il Tottenham secondo a -1 dalla vetta ha però una partita in meno -.
Frustrazione enorme per il centrocampista italo-brasiliano Jorginho che, al termine della sfida, non ha accettato di stringere la mano al capitano dei Magpies Jamaal Lascelles. «Qualunque cosa accada in campo, alla fine si mostra sportività e si stringe la mano all'avversario. Lui non l'ha fatto, quindi sono felice di averli battuti - ammette il difensore classe '93 - . È inaccettabile. Non mi rifiuterei mai di stringere la mano al capitano dell'altra squadra».
Nonostante tutto, però, l'Arsenal ha pubblicato sui propri social una nota condannando i tifosi che sul web hanno lanciato insulti razzisti nei confronti dei due calciatori del Newcastle Joe Willock e Bruno Guimaraes: «Condanniamo ogni forma di discriminazione e adottiamo un approccio di tolleranza zero. Applicheremo l'azione più forte possibile a chiunque abbia inviato messaggi di odio».
Getty ImagesJorginho e Jamaal Lascelles