_atrk_opts = { atrk_acct:'ryZiw1Fx9f207i', domain:'sport-today.it',dynamic: true};(function() { var as = document.createElement('script'); as.type = 'text/javascript'; as.async = true; as.src = 'https://certify-js.alexametrics.com/atrk.js'; var s = document.getElementsByTagName('script')[0];s.parentNode.insertBefore(as, s); })(); (function(w,d,s,l,i){w[l]=w[l]||[];w[l].push({'gtm.start': new Date().getTime(),event:'gtm.js'});var f=d.getElementsByTagName(s)[0], j=d.createElement(s),dl=l!='dataLayer'?'&l='+l:'';j.async=true;j.src= 'https://www.googletagmanager.com/gtm.js?id='+i+dl;f.parentNode.insertBefore(j,f); })(window,document,'script','dataLayer','GTM-T4S39TC'); grecaptcha.ready(function() { grecaptcha.execute('6LeaCm0lAAAAAJk-8YrUcXgyA81YOGqyzEgCTWkN', {action: 'pageview'}).then(function(token) { var score = token.score; var dataLayer = window.dataLayer || []; dataLayer.push({ 'reCaptchaScore': score }); }); });
Nel giorno di presentazione al Cagliari, Ranieri ha ammesso: "Dentro di me c'era un maremoto. Mi son detto: ho un sogno dentro di me, ero un ragazzino quando arrivai a Cagliari e ho portato dentro di me il Cagliari tutta la mia carriera nei momenti più bui. I miei ricordi mi mettevano paura: perché andare a rischiare di sporcarli? Ma mi sono detto: perché essere egoista? Il figlio di Riva mi scriveva: anche papà è entrato da presidente onorario, ma nessuno si dimentica di quel che ha fatto".
Sul possibile ritorno di Nainggolan, Ranieri ha fatto chiarezza: "Sappiamo che ha piacere a tornare, ma di Nainggolan noi non ne sappiamo nulla, è prematuro parlare di un suo ritorno. Il mercato? Ora è tutto prematuro, non dobbiamo sbagliare. Il Cagliari visto da fuori? Sembra una squadra che non si è ambientata. Quando scendi di categoria, diventi la squadra da battere. Se io sono qui è perché ho battuto il Cagliari con il Campania Puteolana. Ecco, quel Cagliari non aveva capito di essere in serie C, si allenavano con i colpi di tacco. E allora ho detto ai miei giocatori: mangiamoceli vivi".
Ranieri ha concluso parlando del modulo: "Non ho nessun modulo di riferimento, perché i moduli li ho fatti tutti. Io voglio partire dai miei attaccanti: penso che due così ce li hanno in pochi (Lapadula e Pavoletti, ndr). La mia idea è partire da loro, poi sta a loro confermare questa mia impressione. Mai fissato con i sistemi, bisogna capire dai giocatori come giocare".

Getty ImagesClaudio Ranieri