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Atalanta-Milan 2-3: tris rossonero, le pagelle

3 OTTOBRE
CALCIO

I rossoneri, dopo il k.o. in Champions, si rilanciano in campionato: Calabria, Tonali e Leao stendono l'Atalanta e mantengono la scia della capolista

SPORT TODAY

Il Milan risponde al Napoli e si mantiene in scia della capolista. La squadra di Pioli riscatta il k.o. in Champions League contro l'Atletico Madrid e batte l'Atalanta nel big-match della settima giornata: Calabria dopo 30" (si tratta del terzo goal più veloce dei rossoneri, dopo Leao e Muntari) e Tonali a fine del primo tempo lanciano i rossoneri. Nella seconda parte della ripresa succede di tutto: prima il 3-0 del Milan con Leao (gran goal del portoghese), poi uno-due negli ultimi minuti dell'Atalanta con Zapata e Pasalic. Brividi finali, ma alla fine è hurrà per la squadra di Pioli che rimane al secondo posto.

I rossoneri giocano un calcio pratico e bello a vedersi: le parate di Maignan, le scorribande degli esterni, il muro di Kjaer e Tomori, la diga Kessie e Tonali, la fantasia della trequarti e l'intelligenza di Rebic. Tutto gira per il verso giusto, mentre l'Atalanta, per sfortuna e anche per demeriti, non dà continuità alla gara gagliarda contro l'Inter. Gasperini può recriminare anche per un altro infortunio (dopo quello di Gosens): Pessina si fa male a metà primo tempo ed è costretto anche a dire addio alla final four di Nations League.

L'Atalanta, senza Gosens, scende in campo con il 3-4-1-2 con Pessina alle spalle di Malinovskyi e Zapata. Il Milan, invece, con l'ormai collaudato 4-2-3-1 con Saelemaekers, Brahim Diaz e Leao alle spalle di Rebic.

Pronti, via e il Milan passa subito in vantaggio. Bastano meno di 30" ai rossoneri per segnare: assist verticale di Theo Hernandez per l'inserimento di Calabria che, con due tentativi, batte Musso. Partita a ritmo fortissimo, davvero bella. I rossoneri insistono, i nerazzurri cercano di reagire, ma non sempre con lucidità. Al 6' ci prova Brahim, respinge Demiral. Poco dopo chance per De Roon, palla fuori. Spinge l'Atalanta, al 14' Zapata si presenta davanti al portiere dopo un tunnel su Kjaer e apre il destro, ma Maignan si oppone. Al 19' Rebic appoggia per Brahim: destro centrale e respinto con i piedi da Musso. La partita rimane molto bella: doppia occasione per l'Atalanta, prima con Zappacosta, poi per Zapata, ma Maignan si salva.

La gara dell'Atalanta si complica, al 24': problema al flessore per Pessina durante il contrasto, il giocatore della Nazionale è costretto a uscire, al suo posto entra Pezzella. Il Milan prende le misure all'Atalanta e gestisce meglio l'offensiva avversaria. Prima della fine del tempo, altra zampata del Milan: al 43' Tonali ruba palla sulla trequarti a Freuler e si invola verso l'area, prima di battere col destro sul primo palo Musso. Prima del fischio finale, Kessié apre il destro da fuori area, palla che gira, di un soffio a lato.

Altro cambio per l'Atalanta ad inizio ripresa, esce Demiral, dentro Koopmeiners. Al 50' Leao scappa via in velocità a De Roon ed effettua un passaggio in mezzo, Palomino liscia in area ma per sua fortuna c'è Pezzella dietro che allontana il pericolo. L'Atalanta prova a spingere, ma il Milan si difende bene e riparte forte. Al 59' colpo di testa al limite dell'area piccola per Saelemaekers, su un cross di Rebic dalla destra, ma Musso vola e mette in angolo. Entrano Ilicic e Muriel, ma l'Atalanta non riesce ad alzare il ritmo delle giocate. Al 72' bellissima triangolazione Rebic-Tonali-Saelemaekers che manda in area di rigore il belga: tentativo di dribbling, De Roon si protegge concedendo l'angolo. Al 74' è tempo di un esordio assoluto in casa Milan: esce Brahim Diaz (partita di gran spessore per l'iberico) entra Messias.

Al 77' arriva il tris del Milan: Leao, con un colpo di tacco, va a innescare la corsa di Theo Hernandez. La progressione del francese spezza in due la difesa, poi all'appoggio per il bellissimo destro all'incrocio del portoghese. Nel finale c'è la reazione dell'Atalanta: all'85' calcio di rigore per gli orobici per fallo di mano di Messias (Di Bello decide dopo aver riguardato azione al Var). Dal dischetto Zapata spiazza Maignan. I nerazzurri si gettono in avanti e alla fine trovano anche il 2-3 con Pasalic. Non c'è tempo per l'assalto finale, finisce la gara. Il Milan rischia, ma alla fine vince contro l'Atalanta e si tiene in scia del Napoli.

IL TABELLINO E LE PAGELLE

ATALANTA-MILAN 2-3

MARCATORI: 1' Calabria (M), 43' Tonali (M), 77' Leao (M), 85' rig. Zapata (A), 93' Pasalic (A)

ATALANTA (3-4-2-1): Musso 6; Djimsiti 5.5, Demiral 6 (46' Koopmeiners 5), Palomino 5; Zappacosta 6, De Roon 5, Freuler 4 (87' Pasalic 6), Maehle 5.5 (56' Muriel 5); Pessina 6 (24' Pezzella 5.5), Malinovskyi (56' Ilicic 5); Zapata 6.5. All. Gasperini

MILAN (4-2-3-1): Maignan 7; Calabria 7, Kjaer 6, Tomori 6.5, Hernandez 7 (80' Tourè s.v.); Kessiè 7, Tonali 7 (80' Bennacer s.v.); Saelemaekers 6.5, Brahim Diaz 5.5 (73' Messias 6), Leao 6.5 (90' Pellegri s.v.); Rebic 6. All. Pioli

Arbitro: Di Bello

Ammoniti: De Roon, Brahim Diaz, Tomori, Messias, Leao

Espulsi: nessuno

Calabria - Atalanta Milan

Getty ImagesCalabria - Atalanta Milan

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