Atalanta, Gasperini sulla sfida con lo Young Boys: “Gara importante ma non decisiva”

Dopo il pareggio nel match di 1° turno contro il Villarreal, l’Atalanta vuole mettere in discesa il discorso qualificazione agli ottavi di Champions League conquistando una vittoria contro lo Young Boys.

La compagine svizzera, giustiziera dello United nel primo e unico incontro disputato finora nella fase a gironi, non sarà però un avversario facile e a Bergamo proverà fino in fondo a giocarsi le proprie carte per sorprendere ancora.

"È una gara importante ma non decisiva, il fatto che lo Young Boys abbia battuto il Manchester rende tutto più complicato. È importante, ma quelle decisive arriveranno più avanti" ha detto in conferenza stampa Gian Piero Gasperini

"È una squadra ben organizzata, ha sempre giocato 4-4-2 ma con il Manchester United ha variato. È una squadra abituata e allenata per vincere, nelle ultime dieci partite ne ha vinte 9 e pareggiata una, attacca con tutti quanti. È una squadra di sicuro valore, ma domani dobbiamo fare una gara fondamentale per portare a casa i tre punti".

A tenere banco poi, oltre alle valutazioni sui rivali di giornata, è stata anche la questione dei giorni di recupero a disposizione della squadra bergamasca dopo gli impegni in campionato.

"Non è così scientifico, noi a Salerno abbiamo giocato dopo quattro giorni e siamo stati molto più in difficoltà che contro il Sassuolo dove abbiamo giocato dopo tre giorni. Sotto l'aspetto fisico e atletico, recuperare dopo quattro giorni è possibile e agevole. Sono le energie nervose a essere più imprevedibili, anche da soggetto a soggetto. Qui c'è il vantaggio di giocare la partita di Champions: non ci sono grossi problemi dal punto di vista nervoso, perché sono talmente di prestigio e valore che tutti le sentono nel modo giusto" ha chiosato Gasperini.

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