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Le formazioni iniziali:
LAZIO (3-5-2): Reina; Patric, Luiz Felipe, Radu; Lazzari, Milinkovic-Savic, Escalante, Luis Alberto, Marusic; Correa, Immobile. All.: S. Inzaghi.
MILAN (4-2-3-1): G. Donnarumma; Calabria, Kalulu, Romagnoli, Theo Hernandez; Tonali, Krunic; Saelemaekers, Calhanoglu, Rebic; Leao. All.: Pioli.
La prima occasione della partita è per il Milan. Al 5' minuto break di Kalulu che allarga a sinistra per Rebic, scarico per Calhanoglu che calcia col sinistro di prima intenzione dal limite ma spara alto di poco. Neanche il tempo di scaldare i motori che al decimo i rossoneri sono già avanti con Rebic: corner dalla sinistra di Calhanoglu e incornata vincente di Rebic, completamente perso da Marusic.
Partita bellissima in questi primi minuti, con occasioni da una parte e dall'altra. Prima il Milan con Kalulu in profondità per Leao che calcia dal limite dell'area ma trova l'opposizione di Reina, poi subito la Lazio con Marusic che brucia Calabria sulla sinistra, entra in area e calcia in diagonale fuori di poco.
Alla fine di questo batti e ribatti ecco un calcio di rigore per il Milan: il direttore di gara non ha dubbi sul rigore, ma è poco chiara la dinamica e il motivo per il quale il rigore è stato concesso. Alla fine si capisce che il rigore viene assegnato per il fallo di Patric ai danni di Rebic e non per il presunto intervento di mano del difensore della Lazio. Dal discetto Calhanoglu spiazza il portiere biancocelete e 2-0 dopo 15 minuti.
Al 26' minuto altro rigore, questa volta per la Lazio: Di Bello, dopo avere rivisto l'azione al VAR, punisce un pestone di Kalulu rifilato a Correa sugli sviluppi del calcio d'angolo successivo all'azione dell'argentino della Lazio. Dal dischetto Immobile sbaglia ma Luis Alberto è velocissimo di testa a buttarla dentro. 2-1 e tutto riaperto. Poco dopo il gol esce Correa per infortunio, al suo posto Muriqi
Inizia il secondo tempo e al 50' minuto la Lazio ci prova con Muriqi, che tira debolmente sul fondo. Ma 9 minuti dopo, improvvisamente, ecco il solito Immobile: filtrante geniale di Milinkovic-Savic per Immobile che calcia al volo di sinistro e spedisce il pallone nell'angolino basso: Donnarumma si distende ma non può arrivarci.
La sensazione è che nella parte centrale del secondo tempo la Lazio ne abbia di più, come dimostra l'azione di Luis Alberto: accelerazione palla al piede in zona centrale e sinistro bloccato da Donnarumma. Difesa del Milan un po' scoperta in questa circostanza, che sta soffrendo le scorribande centrali degli uomini di Simone Inzaghi.
Nei minuti finali succede di tutto, con la Lazio graziata per ben due volte, entrambe con Rebic. Nella prima Hauge serve Theo Hernandez che la passa a Rebic che, tutto solo, calcia col sinistro di prima intenzione. Miracoloso Reina. La seconda col croato che, lasciato libero davanti a Reina, calcia col sinistro a incrociare ma spedisce a lato di pochisismo.
Ma la partita si ribalta ancora una volta al 92esimo minuto. Calcio d'angolo per il Milan con Calhanoglu e colpo di testa di Theo Hernandez a battere Reina. 3-2 incredibile nei rossoneri a San Siro.
Il Miilan risponde all'Inter e si godrà il Natale da prima in solitaria, mentre la Lazio mastica amaro per una partita che era riuscita a riprendere. Complimenti alle due squadre, impressionanti da un punto di vista atletico e fisico.
Getty ImagesTheo Hernandez