Aguero in lacrime: "Lascio il calcio"

“Vi comunico che ho deciso di smettere di giocare a calcio. E’ un momento molto duro. Per il problema che ho scoperto un mese fa. Sono nelle mani dei medici. Sono molto felice per la mia carriera. Gioco a calcio da quando ho 5 anni”.

Esordisce così Sergio Leonel Agüero Del Castillo, conosciuto semplicemente come Sergio Agüero, soprannominato "El Kun" per via di un cartone animato che guardava da bambino.

685 presenze tra Argentina, Independiente, Atletico Madrid, Manchester City e Barcellona condite da 385 gol; Aguero nella sua carriera ha vinto cinque campionati inglesi, 3 Community Shield, 6 Coppe di Lega inglese e una coppa d'Inghilterra tutto con la maglia del City sulle spalle. Con l'Atletico Madrid invece una Coppa Uefa e una Supercoppa europea. Innumerevoli i premi vinti a livello personale tra cui spiccano un European Golden Boy, Miglior giocatore sudamericano della Primera División, miglior straniero della Premier League e così via.

In una conferenza stampa al Camp Nou di Barcellona, Kun Aguero conferma che non giocherà più a calcio. L’attaccante argentino conferma quel che già si sapeva da settimane: l’aritmia di cui soffre è incompatibile con l’attività agonistica.

“Ho sempre sognato di giocare a calcio da quando avevo 5 anni, il mio sogno era giocare in Prima Divisione, non avrei mai pensato di arrivare in Europa. Grazie all’Independiente, mi sono allenato lì, all’Atlético che ha scommesso su di me quando avevo 18 anni, alla gente del City, che sa cosa provo per loro, ho lasciato il meglio lì e mi hanno trattato molto bene e le persone del Barça, Joan che mi hanno contattato. Sono arrivato in un grande club e mi hanno trattato molto bene. E alla nazionale argentina, che è la cosa che amo di più”.

“Lascio a testa alta. Non so ancora cosa succederà nel futuro, ma so di avere al fianco gente che mi vuole bene. Grazie anche ai giornalisti, ai tifosi di tutti i club in cui ho giocato. Porterò dentro ricordi molto belli, anche dell’ultimo periodo”.

“Le cose succedono per una ragione. Grazie al club che mi ha accolto benissimo, a chi è oggi qui che mi è sempre stato vicino. Alla mia famiglia, alla mia Nazionale. Credo di aver preso la decisione giusta, ho cercato di fare il possibile per aiutare i miei compagni a vincere. Grazie ancora a chi mi ha aiutato a crescere negli anni”.

Termina così la carriera di uno tra i più forti attaccanti sudamenricani. Anche nella brevissima parentesi a Barcellona, nonostante i pochi minuti giocati, El Kun è riuscito a mettere a segno comunque un gol nel derby contro il Real Madrid. L’ultima partita giocata risale al 30 ottobre, contro l’Alaves. Un match durato solo 41 minuti per il Kun, uscito dal campo proprio a causa di un malore. 

Quality Sport Images/Getty ImagesSergio Aguero on his Barcelona debut