_atrk_opts = { atrk_acct:'ryZiw1Fx9f207i', domain:'sport-today.it',dynamic: true};(function() { var as = document.createElement('script'); as.type = 'text/javascript'; as.async = true; as.src = 'https://certify-js.alexametrics.com/atrk.js'; var s = document.getElementsByTagName('script')[0];s.parentNode.insertBefore(as, s); })();
(function(w,d,s,l,i){w[l]=w[l]||[];w[l].push({'gtm.start': new Date().getTime(),event:'gtm.js'});var f=d.getElementsByTagName(s)[0], j=d.createElement(s),dl=l!='dataLayer'?'&l='+l:'';j.async=true;j.src= 'https://www.googletagmanager.com/gtm.js?id='+i+dl;f.parentNode.insertBefore(j,f); })(window,document,'script','dataLayer','GTM-T4S39TC'); grecaptcha.ready(function() { grecaptcha.execute('6LeaCm0lAAAAAJk-8YrUcXgyA81YOGqyzEgCTWkN', {action: 'pageview'}).then(function(token) { var score = token.score; var dataLayer = window.dataLayer || []; dataLayer.push({ 'reCaptchaScore': score }); }); });Le parole sono di chi non solo non ha paura di mettere a repentaglio il proprio fisico, ma anche di chi ha una voglia immensa di sollevare il titolo. Il protagonista della storia è Kristaps Porzingis (e chi se no...), rientrato appositamente per le Finals e preziosissimo per i suoi Celtics, avanti 2-0 sui Mavs e sempre più vicini a diventare campioni NBA per la stagione 23/24.
A 4 minuti e 40 dal termine di gara-2, il lungo lettone ha dovuto abbandonare forzatamente il parquet a causa di problemi fisici: Porzingis sembra aver patito un forte dolore alla gamba destra dopo una lotta a rimbalzo con Daniel Gafford. L'ex Knicks, che ha alle spalle una serie fastidiosa di infortuni, potrebbe rischiare di saltare il terzo round. Ma è stato proprio lui stesso a garantire, nella conferenza post-match, di scendere in campo nel prossimo appuntamento delle Finals.
Le parole 'nette' di Porzingis
«Ovviamente qualcosa è successo - ha spiegato il lettone - ma non saprei neanche dire bene dove. Mi sento comunque bene e non penso che sia niente di serio. Nelle prossime ore rivaluteremo il tutto e decideremo il da farsi, ma conto di esserci per gara-3. Un paio di giorni in più mi faranno stare meglio: faremo di tutto per fare in modo che io ci sia e che mi possa muovere bene. Giocare sugli infortuni non è difficile: se necessario sono pronto a morire in campo. Ho provato a continuare ma ero limitato, perciò la cosa intelligente da fare era rimettere in campo Al (Horford) per chiudere la partita»
Getty ImagesNessun dubbio (?): Porzingis ci sarà in gara-3