Europei Volley, inizia l'eliminazione diretta: "Siamo una grande squadra, ma la prima gara è una trappola"

Inizia il momento clou per l' Italia di Fefè De Giorgi , inizia l'eliminazione diretta all' Europeo .

Bari ospita gli Azzurri e l'ottavo contro la Macedonia del Nord , cinque vittorie di fila non sono altro che un trampolino di lancio e un'iniezione di autostima: "La prima partita da dentro o fuori è difficile" spiega Daniele Lavia "Siamo felici del nostro percorso, fatto di alti e bassi, ma sempre con un buon risultato; il bagaglio fisico, tattico e tecnico è buono, siamo carichi. Dobbiamo essere concentrati su di noi" . Gli fa eco Alessandro Michieletto : "Le grandi squadre sono così, chi entra dalla panchina si fa trovare pronto; chi arriva da fuori aiuta la squadra in un momento difficile, questo è un punto di forza dell'Italia. Andando la competizione avanti, c'è un livello che si alza: il pubblico ci darà una grande mano. Non possiamo sbagliare, siamo cresciuti in queste partite: talora abbiamo controllato il gioco, altre volte vinto soffrendo, le nostre carte sono state scoperte" . A completare il pensiero dell'Italia è Yuri Romanò : "La delusione in VNL è stata enorme, la semifinale contro gli Stati Uniti è stata a senso unico e abbiamo in qualche passaggio lasciato il bronzo al Giappone, riposare prima e ripartire a testa bassa poi a Cavalese è stata la giusta medicina; contro la Germania ci ha condizionato il fatto che i giochi fossero già fatti, ma è una gara che ci ha regalato spunti preziosi. Penso a Sbertoli in palleggio e all'occasione che i giovani hanno avuto per mettersi in mostra. Le rivali? La Francia, che non sbaglia spesso la partita, e la Polonia, molto completa" . 

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