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Federica Pellegrini: "Nel 2020 sarei stata da medaglia"

22 AGOSTO
ALTRI-SPORT/NUOTO

La campionessa azzurra: "Ma nell’ultimo anno il mio corpo mi ha dato dei segnali. Non sarei riuscita a chiedergli di più".

SPORT TODAY

Federica Pellegrini in un'intervista al Corriere della Sera ha parlato delle Olimpiadi di Tokyo: "Se l’Olimpiade fosse stata nel 2020, dopo i Mondiali vinti l’anno prima, l’obiettivo sarebbe stato una medaglia". 

L'anno di pandemia e il Coronavirus hanno cambiato tutto: "Dopo sei settimane di lockdown, il Covid, un anno in più, gli obiettivi sono cambiati. Non ne ho fatto un dramma, anche perchè nell’ultimo anno il mio corpo mi ha dato dei segnali. E’ arrivata la consapevolezza che sarebbe stata l’ultima stagione. Non sarei riuscita a chiedergli di più".

I suoi progetti futuri: "Italia’s Got Talent mi ha aiutato sapere di essere portata a fare anche altro. Noi nuotatori siamo convinti di sapere solo nuotare. Ho letto di Sanremo, ma non so nulla. Da zero al Festival mi sembra un po’ ambizioso".

I problemi di Simone Biles: "E’ uno dei temi più sottovalutati. Chiedere aiuto psicologico è visto come una debolezza, ma non è così. Pochi capiscono lo stress psico-fisico di un atleta alle Olimpiadi. Molti aspettano un tuo errore ed è la parte che fa più rumore, sono in pochi quelli che ti vogliono bene. E’ giusto parlarne ed è fondamentale inserire uno psicologo in squadra, anche nel nuoto".

Federica Pellegrini

Getty ImagesFederica Pellegrini

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