_atrk_opts = { atrk_acct:'ryZiw1Fx9f207i', domain:'sport-today.it',dynamic: true};(function() { var as = document.createElement('script'); as.type = 'text/javascript'; as.async = true; as.src = 'https://certify-js.alexametrics.com/atrk.js'; var s = document.getElementsByTagName('script')[0];s.parentNode.insertBefore(as, s); })();
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Un podio olimpico cambia sicuramente la vita a livello personale, con notorietà e fama e possibilità di carriera anche all'infuori del mondo sportivo, ma anche il lato economico non è da considerare. Nello specifico, il nostro Paese è uno dei più generosi con gli sportivi che otterranno podi nei Giochi Olimpici giapponesi. Il CONI ha deciso di aumentare i premi previsti rispetto all’edizione di Rio 2016 (rialzo del 20%) e le cifre sono diventate ancora più interessanti: 180.000 euro per l’oro, 90.000 euro per l’argento, 60.000 euro per il bronzo.
Un premio decisamente importante se confrontato, per esempio, con gli altri grandi paesi stranieri: gli Stati Uniti, per esempio, pagano "solo" 25.000 dollari per l'oro, e nulla per gli altri piazzamenti. Ai francesi va meglio con 55.000 euro, la Germania è risparmiatrice con 16.500 euro per l’oro, la Russia va oltre, arricando invece a circa 152.000 euro, la Cina tocca quota 26.500 euro per l'oro, mentre l’Australia ne garantisce ben 105.000 euro, la Gran Bretagna è particolare perché non dà premi.
Da ricordare, inoltre, che i premi sono individuali e per ciascuna gara: se un atleta vincerà 2 ori, prenderà due premi e li sommerà, mentre negli sport di squadra le borse sono individuali e non andranno divise tra i vari componenti.
Getty ImagesTokyo 2020