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Tiro con l’arco, Nespoli non si pone limiti: “Posso giocarmela con chiunque”

22 LUGLIO
TOKYO 2020

Il trentatreenne azzurro, medagliato a squadre sia a Pechino 2008 che a Londra 2012, è parso molto carico in vista della sua quarta Olimpiade.

SPORT TODAY

Unico rappresentante italiano a livello maschile per quel che riguarda il tiro con l’arco, Mauro Nespoli è pronto a vender cara la pelle per centrare la terza medaglia olimpica della carriera.

L’assalto del nativo di Voghera classe 1987 al podio olimpico inizierà domani prendendo parte al ranking round, sessione che si svolgerà su un campo che il piemontese dell’Aeronautica Militare ha già avuto modo di testare in precedenza.

“Il campo del ranking round è esattamente identico a due anni fa, mentre quello delle eliminatorie e finali è decisamente più completo: sono state montate le tribune, c’è un fondo in erba sintetica colorata. Nel complesso è molto più ‘olimpico’, nonostante non ci sarà il pubblico. Devo dire che è stato piacevole tirarci” ha rivelato Nespoli prima di concentrarsi sulle possibili differenze con la gara preolimpica.

“La differenza maggiore rispetto alla preolimpica è sicuramente il meteo: nel 2019 pioveva e faceva freddo, mentre adesso fa molto più caldo, il campo delle eliminatorie è in pieno sole e con il sintetico fa davvero caldo” ha ammesso uno dei componenti dell’oro a squadre di Londra 2012, un’esperienza che, insieme alle altre maturate ai Giochi, potrebbe giocare un ruolo decisivo nei prossimi giorni.

“Sicuramente aver già avuto modo di provare, cadere e sbagliare nelle precedenti edizioni mi mette in una posizione di vantaggio, perché mi dà la maggiore facilità di riconoscere quelli che possono essere i tranelli olimpici. Allo stesso tempo bisogna dire che l’Olimpiade è sempre una gara speciale, quindi bisogna essere sempre pronti a gestire nuove potenziali problematiche”.

Oltre a queste però poi, Nespoli dovrà certamente fronteggiare anche un gruppo di rivali molto competitivo.

“I rivali? Tutti e nessuno: sappiamo quale sia la forza dei coreani e degli USA, ma siamo alle Olimpiadi, non ci sono atleti ‘cuscinetto’, sono tutti qui per ottenere un risultato importante. E se venisse fatta la stessa domanda ai miei avversari sono sicuro che nella lista dei più pericolosi metterebbero anche il sottoscritto. Ho le carte in regola per giocarmela con chiunque e per potermi battere dovranno fare un punto più di me” ha affermato determinato Nespoli.

Mauro Nespoli

Getty ImagesMauro Nespoli

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