Tokyo 2020: l'orgoglio di Zverev

Clamoroso, incredibile, pazzesco...certo è normale utilizzare certi aggettivi quando perde il numero uno al mondo, soprattutto quando si tratta di competizioni come i Giochi Olimpici.

Il protagonista inatteso è il tedesco Zverev. Non solo ha vinto il match contro il numero uno al mondo, ha conquistato sicuramente una medaglia e ha tolto il sogno a Djokovic di vincere il Golden Slam.

Dopo una gara pazzesca, in cui si è imposto in rimonta per 1-6 6-3 6-1 ribaltando le sorti di una partita durata complessivamente due ore e tre minuti, Zverev si giocherà la medaglia d’oro con il russo Karen Khachanov. 

Al termine del match, oltre alle tante lacrime di gioia versate per la grande emozione, il tennista tedesco ha rilasciato un'intervista a l'Equipe: "

“Ho detto a Novak che è il più grande giocatore di tutti i tempi, perché alla fine sarà il giocatore con più slam, con più master 1000 e con più settimane al numero uno. Al 99% sarà così. Sapevo che stava cercando di fare il golden slam, ma non si può vincere sempre, sono contento di riuscire a batterlo ogni tanto”. 

L’atleta ha poi commentato l’incontro: “Non sentivo di stare realizzando un match cattivo, ma ho capito che stavo giocando la sua partita. Stavo giocando bene, ma contro di lui non basta, ho quindi cercato di cambiare il mio approccio e, per fortuna, ha funzionato. Sono orgoglioso di aver vinto una medaglia per il mio Paese. Questo è il momento più bello della mia carriera, forse il più bello in assoluto“.

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