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Tokyo 2020, Paltrinieri sfiora l'impresa: argento negli 800

29 LUGLIO
TOKYO 2020/NUOTO

Il carpigiano stupisce dopo la sofferta batteria: più forte di una condizione precaria dopo la mononucleosi, il campione olimpico dei 1500 fa gara di testa salvo doversi arrendere nel finale alla rimonta dello statunitense Finke.

SPORT TODAY

Il miracolo di Gregorio Paltrinieri. Il nuotatore carpigiano ha conquistato un incredibile secondo posto nella finale degli 800 stile libero, la prima di sempre della specialità all’Olimpiade.

Parlare in questi termini di un argento per chi domina da anni il mezzofondo a livello mondiale, con cinque medaglie agli ultimi Europei, l’oro mondiale 2019 e il titolo olimpico 2016 nei 1500, può apparire eccessivo, ma è noto il modo in cui Gregorio si è avvicinato a Tokyo, condizionato da quella mononucleosi contratta a giugno proprio dopo aver dominato gli Europei e i cui effetti si sono visti fino a poche ore fa, con quell’ottavo tempo complessivo in batteria che sembrava pesagire nulla di buono. 

E invece, nella prima delle tre gare che lo attendono nel programma di Tokyo 2020, sulla carta la meno congeniale pensando a 1500 e 10 km in acque libere, ecco l’impresa ottenuta “con il cuore”, come detto dallo stesso Greg al termine della gara.

Dopo il 7'47''73 della batteria ecco un 7’42”11 che per poco non valeva l’oro, se è vero che Gregorio ha fatto gara di testa fin dall’inizio per poi doversi arrendere alla rimonta dello statunitense Robert Finke, che trionfa in 7'41"87 piazzando il sorpasso decisivo negli ultimi 50 metri, quando la fatica ha sopraffatto Gregorio. Medaglia di bronzo per l’ucraino Misha Romanchuk, solo quarto il campione del mondo 1500 Florian Wellbrock.

Paltrinieri

Getty ImagesGregorio Paltrinieri, argento negli 800 a Tokyo 2020

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