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Taekwondo: Vito Dell'Aquila: “Ecco cosa voglio a Tokyo”

14 LUGLIO
TOKYO 2020/LOTTA

"E' il mio sogno da bambino e darò il massimo per raggiungerlo"

SPORT TODAY

Vito Dell'Aquila è una speranza azzurra nel taekwondo. Il classe 2000, già sul podio ai Mondi 2017 ed oro agli Europe 2019, ha parlato in un'intervista, delle difficoltà di vivere un'esperienza con la pandemia, ma anche dell'emozione di poter gareggiare per la propria bandiera alle Olimpiadi, fino agli ambizio traguardi posti per il torneo dei -58 kg.

“Il 2020 è stato un anno molto negativo, sia per quanto riguarda la pandemia sia a livello personale. Credo che la parola più giusta per definirlo sia 'noioso'. Per noi atleti venuti meno tutti gli obiettivi, sono cambiate le abitudini e pur continuando ad allenarmi costantemente non avere il ritmo gara ha abbassato un po' le motivazioni. I primi tre mesi sono stati molto particolari e li ho passati con i miei genitori, vivendo insieme il duro lockdown, per poi tornare al Centro Sportivo Acqua Acetosa, quasi deserto in quei giorni”.

Ecco come Vito Dell'Aquila si sta preparando alla spedizione Giapponese: "“ Questo è un anno molto positivo e anche se non ho raggiunto ancora degli ottimi risultati sono in fiducia. Mi sto allenando tantissimo, non ho mai smesso in realtà, ma ora sono davvero felice perchè riesco a sentire molto vicino l'obiettivo. Ho le giornate sempre piene tra parte fisica e combattimento: questo mi piace tantissimo, ci stiamo preparando al meglio “.

Oramai manca davvero poco all'inizio...ecco le emozioni del taekwondoka azzurro: "Sono sincero. Pensare alle Olimpiadi mi provocava un po' di ansia in un primo momento, soprattutto per quanto riguarda l'emergenza sanitaria, ma pian piano la situazione è migliorata. Sono maturato anche mentalmente in questo anno e andrò sicuramente più tranquillo e felice di far parte della competizione più importante di tutte. Non vedo l'ora di gareggiare e osare il massimo”.

Impossibile non parlare della gara e degli obittivo di Vito. "“Non sarei interessato se non dicessi la verità e cioè che punto alla medaglia d'oro. E' il mio sogno da bambino e darò il massimo per raggiungerlo. Chiaramente se dovesse arrivare un piazzamento sul podio sarò ugualmente felice, ma il mio traguardo è il gradino più alto”.

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