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Zverev e la polemica ranking: "Dovrebbero ascoltare i giocatori"

24 MARZO
TENNIS

Inizia oggi il Masters 1000 di Miami, tra i favoriti c'è il fresco vincitore del torneo di Acapulco

SPORT TODAY

Alexander Zverev è reduce dal successo nel torneo di Acapulco contro Stefanos Tsitsipas con cui non vinceva da tre anni, cosa che darà ulteriore fiducia al tedesco in vista del Masters 1000 di Miami che inizia oggi, 24 marzo.

Zverev che è testa di serie numero 3 ha parlato di questo inizio anno in conferenza stampa: "Credo che la sconfitta agli Us Open mi ha reso ancora più affamato, ero a due punti dal mio primo Slam ma alla fine non ce l'ho fatta.Quest'anno mi sento più motivato che mai, sto bene e sto provando a trovare le migliori condizioni per avere successo. Sto provando a costruire qualcosa di grande e sento che sto facendo le cose giuste, vediamo come andrà il resto dell'anno".

Il tennista ha poi confermato di voler ottenere a tutti i costi una prova Slam che sarebbe il giusto coronamento della sua giovane carriera: tante volte, come appunto agli US Open è stato vicino ad affermarsi in un major.

"Cemento o terra battuta? - dice - Penso che al momento il Roland Garros e gli Us Open siano più realistici rispetto alla vittoria a Wimbledon ma sogno di vincere Wimbledon, è il torneo che preferirei vincere".

Non manca poi un commento sul Ranking ATP, argomento su cui si era soffermato anche nelle settimane passate contestando il sistema: "So cosa cambierei ma non importa perché non sono io a decidere. L'Atp o chiunque decida, non credo si interessi alla mia opinione, onestamente. Non voglio offendere ma credo che debbano ascoltare di più noi giocatori. Secondo voi per come ho giocato dovrei essere numero 7 al mondo o la mia classifica dovrebbe essere migliore? Nel ranking dovrebbe esserci movimento altrimenti le classifiche sono inutili"

 

Sacha Zverev

Getty ImagesSacha Zverev

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