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Promossa
Quando la moscovita Elena Rybakina decise di prendere la cittadinanza kazaka non poteva certamente sapere che sarebbe stato l’unico modo per giocare e vincere Wimbledon quest’anno, aggirando così l’assurdo divieto degli organizzatori verso i tennisti russi e bielorussi: alla fine, si tratta comunque di un titolo meritatissimo a coronamento di due settimane da incorniciare in cui lascia soltanto un paio di set per strada contro Tomljanovic e Jabeur, dimostrandosi l’atleta più forte su questa superficie.
Bocciata
Non esiste la tennista invincibile per cui, dopo una lunghissima striscia positiva, è inevitabile che la n. 1 della classifica WTA, Iga Swiatek, debba prima o poi cadere, tuttavia il netto ko rimediato al 3° turno contro la francese Alizé Cornet la fa finire per una volta dietro la lavagna; rimane, inoltre, la sensazione che la polacca abbia un gioco che mal si adatti all’erba.
Rimandata
Perdere la finale di uno Slam quando si è favoriti è sempre un brutto colpo, però Ons Jabeur non ha troppo da rimproverarsi perché, dopo aver approfittato degli errori di Rybakina nella prima frazione, viene letteralmente sovrastata dalla potenza dell’avversaria nei due set successivi in cui cede con un duplice 6-2; il nostro augurio è che la tunisina possa avere in futuro un’altra occasione per aggiudicarsi un Major.
La delusione più grande
Sta diventando un eterno “waiting for Godot” la carriera di Camila Giorgi, in perenne rampa di lancio, ma raramente in grado di concretizzare il suo enorme talento tennistico: l’uscita all’esordio contro la modesta Magdalena Frech è inaccettabile per una giocatrice del suo livello così come l’aver raggiunto una sola volta i quarti in uno Slam alla soglia dei 31 anni di età.
Che sorpresa!
La rivelazione assoluta di questa edizione del torneo femminile è senza dubbio la 34enne Tatjana Maria, mai oltre il 2° turno in uno Slam prima della semifinale raggiunta sull’erba londinese dove strappa anche un set a Jabeur: per la teutonica due settimane da raccontare con immenso orgoglio ai futuri nipotini.
Nel darvi appuntamento a domani, come sempre vi suggeriamo di seguire il grande tennis di Wimbledon sul sito di Goldbet.