_atrk_opts = { atrk_acct:'ryZiw1Fx9f207i', domain:'sport-today.it',dynamic: true};(function() { var as = document.createElement('script'); as.type = 'text/javascript'; as.async = true; as.src = 'https://certify-js.alexametrics.com/atrk.js'; var s = document.getElementsByTagName('script')[0];s.parentNode.insertBefore(as, s); })();
(function(w,d,s,l,i){w[l]=w[l]||[];w[l].push({'gtm.start': new Date().getTime(),event:'gtm.js'});var f=d.getElementsByTagName(s)[0], j=d.createElement(s),dl=l!='dataLayer'?'&l='+l:'';j.async=true;j.src= 'https://www.googletagmanager.com/gtm.js?id='+i+dl;f.parentNode.insertBefore(j,f); })(window,document,'script','dataLayer','GTM-T4S39TC'); grecaptcha.ready(function() { grecaptcha.execute('6LeaCm0lAAAAAJk-8YrUcXgyA81YOGqyzEgCTWkN', {action: 'pageview'}).then(function(token) { var score = token.score; var dataLayer = window.dataLayer || []; dataLayer.push({ 'reCaptchaScore': score }); }); });Alla fine, sono arrivate anche le scuse di Amarissa Toth nei confronti della cinese Zhang Shuai. Sia nell’intervista dopo la partita (persa) contro l’ucraina Kateryna Baindl ai quarti di finale del WTA 250 di Budapest (“Spero che si senta meglio, vorrei vederla presto in campo perchè è una grande giocatrice e una bravissima persona. Noi giocatrici dovremmo sempre essere rispettose l’una con l’altra, a prescindere da quello che succede”, ha dichiarato) sia tramite i social media, dove la sua esultanza sfrenata dopo il ritiro per attacchi di panico della Zhang e il segno da lei cancellato del punto in dubbio hanno suscitato molto clamore e molta rabbia. “Non avrei mai pensato che il mio primo successo nel tabellone principale di un torneo WTA avrebbe causato tanto clamore. Sono molto dispiaciuta per quanto accaduto, rispetto Zhang Shuai sia come giocatrice che come persona. Non era mia intenzione mancare di rispetto, ferire o turbare nessuno, e ancor meno Zhang Shuai” ha condiviso l’ungherese.
gettyimagesZhang Shuai