Dopo il clamore suscitato sui social per quanto accaduto nell’incontro tra la cinese Zhang Shuai e l’ungherese Amarissa Toth, la WTA è intervenuta sull’episodio avvenuto nel corso del WTA 250 in corso a Budapest. “La Wta ha tolleranza zero per il razzismo in qualsiasi forma o contesto. Lo sfortunato incidente che si è verificato al Gran Premio d'Ungheria e i post successivi sono in fase di revisione e verranno affrontati” ha comunicato la Women's Tennis Association.
Sul 5-5 del primo set la giudice di sedia chiama fuori una palla della Zhang, che invece era nettamente dentro. Nella discussione successiva, nel corso della quale la tennista cinese ha chiesto di poter parlare col supervisor del torneo, il pubblico ha fischiato ripetutamente la Zhang mentre l’avversaria ha cancellato il segno della palla contestata così da evitare una revisione. Dopo questi fatti la Zhang, che a 34 anni sta attraversando un periodo delicato della sua carriera, è scoppiata in lacrime e ha avuto un attacco di panico, a seguito del quale ha deciso di ritirarsi. Dopo la stretta di mano, la Toth le ha esultato in faccia. Numerosi i messaggi di incoraggiamento alla Zhang, tra cui quelli di Cornet, Tomljanovic e Shapovalov. Sotto accusa anche i post Facebook degli organizzatori secondo i quali la Zhang ha manipolato i fatti.
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