QUESTO SITO NON RAPPRESENTA UNA TESTATA GIORNALISTICA IN QUANTO VIENE AGGIORNATO SENZA ALCUNA PERIODICITA'

Wimbledon, Djokovic: "Non ho bisogno di Alcaraz o altri per le motivazioni"

2 LUGLIO
Tennis/Wimbledon

Il tennista serbo: "Finché c’è quella spinta interiore che mi muove, so di essere ancora in grado di competere ai massimi livelli".

SPORT TODAY

In vista dell'inizio di Wimbledon, Novak Djokovic è intervenuto nella consueta conferenza stampa: "Non mi sento più rilassato, ad essere onesto (sorridente). Mi sento ancora decisamente affamato di nuovi successi e traguardi, di altri titoli del Grande Slam. Finché c’è quella spinta interiore che mi muove, so di essere ancora in grado di competere ai massimi livelli. Se invece, un giorno, dovessi perderla allora immagino che dovrei affrontare probabilmente circostanze diverse da quelle con cui mi sono misurato finora ed avere di conseguenza un approccio differente. Ma come detto, fino adesso quel fuoco sacro non è mai mancato".

Djokovic insiste: "Io non ho bisogno di avere Alcaraz, o chiunque altro, per trovare quella spinta e motivazione in più quando gioco i tornei del Grande Slam perché so che devo vincere sette partite per vincere un titolo. Quindi chiunque affronterò non fa differenza per me, ho bisogno di fare quello che devo fare, e la maggior parte della mia attenzione è focalizzata sul mio corpo, sulla mia mente e sul mio gioco e, immagino di portarlo al massimo facendo del mio meglio in ogni partita".

Djokovic è sempre in cerca di record e ammette: "Naturalmente il voler guardare ai nuovi obiettivi da perseguire, non significa che non sia orgoglioso ed entusiasta di poter essere nella privilegiata posizione di chi detiene nella propria bacheca 23 Slam. Tuttavia, voglio tentare di ottenere altri titoli Slam in questa fase della mia carriera in cui mi sento ancora bene a livello fisico e confortabile con il mio corpo".

Djokovic è alla ricerca dell'ottavo titolo a Wimbledon, impensabile se si considera questa rivelazione: "Non ho giocato molto da junior sull’erba. In realtà non avevo mai giocato, neanche una volta, su questa superficie prima di compiere 17 anni. Ho però sempre sognato di vincere Wimbledon. Per me è sempre stato uno dei più grandi obiettivi. Quando ho iniziato a giocarci, ho da subito percepito che mi trovassi bene, a mio agio e che potessi esprimermi al meglio in queste condizioni". E così è stato, adesso il serbo può scrivere un'altra grande pagina di tennis sull'erba di Londra. 

Novak Djokovic

Getty ImagesNovak Djokovic

NOTIZIE CORRELATE