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Wimbledon, Alcaraz: "La mia vittoria non apre una nuova era"

18 LUGLIO
Tennis/Wimbledon

Il fresco vincitore di Wimbledon si è raccontato in una lunga intervista concessa a Marca

SPORT TODAY

Carlos Alcaraz, in una finale epica, ha battuto Novak Djokovic vincendo Wimbledon. Il numero uno ne ha parlato in un'intervista concessa a Marca.

"Se la mia vittoria a Wimbledon apre una nuova era? No, non credo. Almeno fino a quando Djokovic e Nadal continueranno a giocare. Tra qualche anno, quando si ritireranno, il dibattito potrà riaccendersi, ma adesso non è ancora il momento".

E poi: "Quando ho capito di avere vinto non ho pensato a niente, la mia mente si è svuotata.  Ero sotto shock e sono caduto a terra. Poi, quando mi sono rialzato, volevo andare dalla mia famiglia, dalla mia squadra, per abbracciarli e festeggiare con loro in quel poco tempo che avevo".

Nonostante un primo set perso per 6 a 1 lo spagnolo ci ha sempre creduto: " "Non ho mai perso fiducia, sapevo che la partita sarebbe stata lunga e che avrei avuto le mie possibilità se avessi alzato il mio livello. è anche vero che, se avessi perso il secondo set, ora non sarei qui a parlare così. Ma ho sempre creduto in me stesso e, anche se avessi perso, sarei stato comunque orgoglioso di me stesso perché avevo di fronte a me una leggenda. Ho sempre sognato di vincere Wimbledon, ma non avrei mai pensato di riuscirci così giovane".
 

E poi su Djokovic: "Che lui abbia detto che in me vede il meglio dei Big Three è pazzesco: è incredibile che a dirlo sia uno come lui, che ha giocato contro leggende del tennis e ha disputato partite epiche contro Nadal, Federer e tanti altri. Le sue parole mi danno la voglia di continuare a lavorare per migliorare".

 

Alcaraz

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