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Un pensiero per Jannik Sinner: "Ci siamo fatti i complimenti e gli ho detto che questo Wimbledon deve andare a prenderselo: penso che abbia sbagliato tre palle in tutto il match e non mi ha dato ossigeno. Mi aspettavo un giocatore solido, ma lui mi ha sorpreso e io ho sorpreso me stesso per il livello a cui ho giocato".
E, poi, lo sguardo rivolto al futuro: “Ora è importante giocare tornei e fare partite con continuità, con il mio allenatore Francisco Roig ci siamo detti a fine match che c’è margine e questo mi dà lo stimolo per continuare a lavorare nella giusta direzione. Se mi sentissi arrivato sarebbe grave, mentre sento invece che c’è spazio per migliorare e questo mi dà tanta energia. Mi sto impegnando moltissimo, faccio le cose mettendo grande attenzione in tutti i dettagli. Ho capito che gli anni passano e l’unica cosa che mi rende davvero felice è giocare a tennis per vivere partite come quella contro Jannik”.
Getty ImagesMatteo Berrettini