Wimbledon 2023 – il diario della giornata – 12 luglio

Non sono mancati gli spunti d’interesse in questo mercoledì londinese che riviviamo attraverso il nostro focus quotidiano.

Promosso

Sembra un rullo compressore Carlos Alcaraz che, dopo aver rimontato Matteo Berrettini negli ottavi, offre un’altra prestazione convincente opposto ad Holger Rune, imponendosi con il punteggio di 7-6 (7-3) 6-4 6-4. Lo spagnolo vuole fortissimamente trionfare a Wimbledon per la prima volta e l’impresa ci appare sempre più alla sua portata.

Bocciata

Madison Keys è l’equivalente di Stefanos Tsitsipas in campo femminile: tanti piazzamenti, compresa una finale all’Open degli Stati Uniti nel 2017, ma continua sempre a mancare un centesimo per raggiungere un euro negli Slam con l’americana che rimedia l’ennesima delusione, facendosi battere per 6-2 6-4 da Aryna Sabalenka nei quarti.

Rimandato

Non è una gran versione di Daniil Medvedev quella che impiega cinque set per sbarazzarsi dello statunitense Christopher Eubanks, rischiando seriamente l’eliminazione dopo aver ceduto secondo e terzo set. Se il russo non riuscirà a salire di livello nella semifinale contro Alcaraz c’è la concreta possibilità che incappi in un pesante k.o.

La delusione più grande

Niente bis per Elena Rybakina che, dopo aver trionfato un anno fa sull’erba londinese, si fa superare proprio da quella Ons Jabeur sconfitta nell’atto conclusivo del 2022; la kazaka inizia bene, aggiudicandosi il primo set al tie-break, tuttavia cala vistosamente alla distanza contro un’avversaria più tonica e motivata, cedendo addirittura per sei giochi a uno la terza frazione.

Che sorpresa!

Christopher Eubanks non può e non deve avere rimpianti nonostante la sconfitta incassata contro Medvedev al termine di un duello in cui sogna l’impresa per quattro set: è lui la rivelazione di questo torneo in cui arriva per la prima volta nei quarti in un Major, sconfiggendo tennisti del calibro di Cameron Norrie e Stefanos Tsitsipas.

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Getty ImagesL\'equilibrio dura solo nel primo set, terminato al tiebreak. Dopodiché Alcaraz si mette a coprire il campo come solo lui sa fare e sfrutta un po\' di emozione al Centrale di Wimbledon che irrigidisce Rune