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Wimbledon 2023 femminile – le aspettative delle italiane
A parte un possibile exploit dell’imprevedibile Camila Giorgi, non ci aspettiamo molto dalle altre giocatrici azzurre impegnate nel singolare donne.
SPORT TODAY
Il tennis in rosa si aggrappa a Camila Giorgi in questa edizione di Wimbledon in cui la maceratese è, secondo noi, l’unica italiana ad avere il potenziale per avanzare nel singolare femminile.
La 31enne marchigiana ha ottenuto proprio a Londra il suo miglior risultato nei tornei dello Slam, arrivando nei quarti nel 2018 prima di arrendersi in modo più che onorevole a Serena Williams con il punteggio di 3-6 6-3 6-4; va, però, sottolineato che i due appuntamenti di preparazione a cui ha preso parte quest’anno non le hanno riservato grandi soddisfazioni con il k.o. subito ad opera della statunitense Elizabeth Mandlik nel secondo turno di Nottingham, sconfitta bissata a Birmingham per mano dell’eterna Venus Williams. Nel complesso, il 2023 dell’azzurra non è finora stato da incorniciare anche se il colpaccio messo a segno nel WTA 250 di Merida è la dimostrazione che l’italiana può accendersi all’improvviso.
Per il resto, è oggettivamente complicato nutrire grosse speranze: Martina Trevisan ed Elisabetta Cocciaretto sono, infatti, reduci da infortuni ed è pertanto difficile stabilire in quali condizioni si presenteranno al terzo Slam della stagione; Jasmine Paolini è apparsa in ripresa recentemente, ma non ha mai vinto un incontro nel tabellone principale di Wimbledon dove è stata sconfitta all’esordio sia nel 2021 nel 2022.
Completano il sestetto azzurro ammesso direttamente al main draw Sara Errani che ha sempre preferito superfici più lente complice un servizio molto debole, motivo per cui non crediamo abbia possibilità di avanzare nonostante una grinta ammirevole, e Lucia Bronzetti rinfrancata dal successo ottenuto nel WTA 250 di Rabat la settimana prima del Roland Garros, ma senza vittorie all’attivo sull’erba londinese.
In ultimo, da segnalare che Lucrezia Stefanini si trova a soli quattro posti di distanza dall’evitare la tagliola delle qualificazioni e, considerato che ci sono spesso dei forfait a ridosso dell’inizio del torneo, potrebbe anche ritrovarsi nel tabellone principale.
Getty ImagesCamila Giorgi
