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Wimbledon 2022 - il diario della giornata – 28 giugno

29 GIUGNO
TENNIS

Più ombre che luci per il tennis italiano in questo martedì londinese in cui abbiamo perso sia Matteo Berrettini che Camila Giorgi

FILIPPO RE

La seconda giornata di Wimbledon ha inferto un duro colpo alle ambizioni azzurre di lasciare un segno in questo Slam con il nostro diario quotidiano a riassumere quanto accaduto ieri.

Promosso

Anche se non può difendere i 180 punti conquistati un anno fa a Londra, Lorenzo Sonego dimostra comunque di aver voglia di lottare e sfata finalmente il tabù Kudla, superandolo per la prima volta in carriera dopo i due ko rimediati in questa stagione a Miami e al Queen’s; il torinese si regala così un secondo turno da favorito contro il francese Hugo Gaston.

Bocciata

Che tristezza vedere Camila Giorgi arrendersi mestamente alla mediocre polacca Magdalena Frech, n. 92 del ranking WTA, con la solita caterva di errori gratuiti e un 2° set buttato via senza neanche lottare; a 30 anni compiuti, la maceratese continua a mostrare i consueti limiti caratteriali e tattici che ne hanno condizionato l’intera carriera e, a questo punto, sorge il dubbio se riuscirà mai a risolvere questi problemi.

Rimandato

La voglia di lottare non manca mai a Rafael Nadal che soffre però più del necessario per piegare la resistenza dell’argentino Francisco Cerundolo, il quale accarezza il sogno di trascinare la leggenda maiorchina al set decisivo, sprecando un vantaggio di un break nella quarta frazione; come già scritto ieri per Novak Djokovic, servirà una versione decisamente migliore dello spagnolo per fare strada in questo torneo.

La delusione più grande

Non inizia nemmeno l’avventura di Matteo Berrettini a Wimbledon dopo il test positivo al COVID che lo spinge a ritirarsi prima dell’esordio contro il cileno Cristian Garin: l’unica piccola consolazione è che non avrebbe comunque potuto difendere i 1200 punti della finale raggiunta dodici mesi fa, tuttavia uscire in questo modo assomiglia tanto alla macchina di Formula 1 in pole position a cui si spegne il motore sullo schieramento di partenza al momento dello start.

Che sorpresa!

Non capita molte volte al gigante Maxime Cressy di realizzare meno aces dell’avversario (19 vs 28) ma di riuscire ugualmente ad aggiudicarsi l’incontro: è, invece, quello che accade sul campo numero 3 dove lo statunitense nato a Parigi elimina a sorpresa il n. 6 del seeding, Félix Auger-Aliassime, con il punteggio di 6-7 (5-7) 6-4 7-6 (11-9) 7-6 (7-5), confermando di non essere una meteora dopo la finale raggiunta la scorsa settimana ad Eastbourne.

Nel darvi appuntamento a domani, come sempre vi consigliamo di seguire il grande spettacolo di Wimbledon sul sito di Goldbet.

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Maxime Cressy

getty imagesMaxime Cressy

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