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Promosso
Sono stati mesi difficili per Novak Djokovic, ma quando si è grandi campioni come il serbo non ci si perde mai d’animo e si diventa addirittura più forti nelle avversità con il 35enne di Belgrado che centra l’agognato Slam numero 21, staccando Roger Federer nella speciale classifica in cui si riporta a -1 da Rafa Nadal: raramente in una rivalità epocale si inserisce il terzo incomodo, ma oltre a compiere questa impresa Nole è, ormai, quanto meno allo stesso livello delle altre due leggende.
Bocciati
I due canadesi Félix Auger-Aliassime e Denis Shapovalov hanno, rispettivamente, qualità atletiche e tennistiche da futuri numeri uno della classifica ATP, tuttavia escono entrambi ridimensionati da questa edizione di Wimbledon: Félix si arrende, infatti, già all’esordio all’americano Maxime Cressy, mentre Denis fa soltanto un passo in più, cedendo all’altro statunitense Brandon Nakashima al 2° turno.
Rimandato
Dietro la scorza da “bad boy”, secondo noi Nick Kyrgios nasconde un animo sensibile che emerge nel tie-break del 4° set della finale contro Djokovic in cui commette disastri in serie a partire dal doppio fallo sul primo punto; anche se l’aussie ottiene comunque il risultato più importante della sua carriera, è costretto a pagare dazio all’emozione della prima volta e, ovviamente, ad un avversario che regala poco o nulla.
La delusione più grande
Complice la positività al COVID che lo spinge a ritirarsi prima della sfida contro il cileno Cristian Garin, Matteo Berrettini sembra la macchina di Formula 1 in pole position rimasta in panne sullo schieramento di partenza al momento dello start: difficile immaginare un dolore sportivo più grande di non poter neanche scendere in campo nell’evento più atteso della stagione.
Che sorpresa!
Per un italiano che aveva enormi aspettative ed è stato costretto ad ingoiare un boccone amarissimo ce n’è per fortuna un altro, Jannik Sinner, capace di raggiungere i quarti dove mette alle corde il futuro vincitore Djokovic prima di arrendersi in 5 set, risultato impreziosito dal fatto che il giovane altoatesino si era presentato a Londra senza aver mai vinto un incontro sull’erba.
Con la speranza di avervi tenuto compagnia con la nostra rubrica quotidiana, vi salutiamo con il consueto suggerimento di seguire il grande tennis sul sito di Goldbet.
GettyDjokovic